Coronavirus Lombardia, 225 milioni per rafforzare le terapie intensive

Il piano della Regione per fronteggiare un'eventuale seconda ondata. Ci sono anche gli ospedali in Fiera a Milano e Bergamo

Un paziente in terapia intensiva

Un paziente in terapia intensiva

Milano, 16 giugno 2020 - Un piano straordinario da 225 milioni di euro per rafforzare i posti letto di terapia intensiva, di sorveglianza sub intensiva e di degenza. E' la cifra stanziata da Regione Lombardia per ridisegnare la rete ospedaliera nell'era post Covid. L'obiettivo è quello di garantire "risposte adeguate in caso di recrudescenza del virus senza compromettere l'operativita' della rete ospedaliera per le altre patologie".

Lo dicono il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l'assessore al Welfare, Giulio Gallera, al termine della seduta di Giunta che ha approvato il provvedimento. Il piano sarà trasmesso al Governo nella giornata di domani. A regime la Lombardia strutturerà 1.446 posti letto di terapia intensiva. Fra le soluzioni individuate, figura anche l'ospedale allestito nella Fiera di Milano con una dotazione di 221 posti, così come quello allestito nella Fiera di Bergamo. E' prevista anche una riqualificazione di ulteriori 704 letti di terapia semi intensiva che devono essere in grado di supportare attivita' di assistenza ventilatoria in area medica, fruibili anche per attivita' infettivologica, almeno la meta' di quali (352) in grado di poter essere tempestivamente riconvertiti in letti di terapia intensiva.

"Nulla sarà più come prima- sottolinea Fontana- perche' l'emergenza Covid ha determinato cambiamenti radicali nella vita di tutti noi e nella gestione del sistema sanitario. I nostri ospedali, in piena pandemia, sono riusciti a raddoppiare i posti di terapia intensiva e a decuplicare quelli di degenza Covid. Il piano approvato oggi rende strutturali questi interventi, da attivare in maniera modulare in base alla gravita' della situazione".