Malpensa, cambio di programma: "Tamponi per tutti, non solo per i lombardi"

L'assessore Gallera: "Concessi nuovi spazi, ora test per tutti i passeggeri di ritorno dai paesi a rischio". Oggi nello scalo varesino effettuati 200 tamponi all'ora

Testing area a Malpensa

Testing area a Malpensa

Milano, 20 agosto 2020 - A Malpensa i tamponi per il Coronavirus saranno eseguiti sui "turisti stranieri, poi i cittadini italiani, sia lombardi che residenti in altre Regioni". Lo ha spiegato, in una nota, l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, specificando che rispetto alle priorità indicate in un primo momento è stato possibile inserire anche i cittadini di altre regioni grazie all'aumento degli spazi concessi da Sea e Usmaf per eseguire i tamponi fuori dall'aeroporto, che si aggiungono alle 8 postazioni inaugurate oggi, portando la capacità da 500 a 2mila al giorno.  Le dichiarazioni di Gallera arrivano dopo una giornata di polemiche dopo che in mattinata Ats Insubria, competente territorialmente per Malpensa, aveva fatto sapere che i tamponi sarebbero stati eseguiti solo ai passeggeri residenti in Lombardia. 

"I risultati del tampone saranno disponibili via mail o sms entro 24/48 ore - ha spiegato Marco Trivelli, direttore generale dell'assessorato al Welfare della Regione Lombardia - da domani analogo servizio sarà attivo a Linate e sabato a Orio al Serio: questi scali, rispetto a Malpensa, hanno un numero di passeggeri provenienti dai 4 paesi a rischio molto inferiore".  

Il test molecolare potrà essere effettuato da coloro che rientrano da Grecia, Malta, Croazia e Spagna e dai passeggeri in arrivo dalle stesse nazioni che hanno previsto di soggiornare in Italia per almeno 4 giorni.  "Dal 12 agosto, giorno dell'Ordinanza ministeriale - ha aggiunto Trivelli - ci siamo attivati immediatamente e le nostre ASST hanno incrementato la capacità di effettuare i tamponi di oltre 6.000 unità rispetto alla media giornaliera, che diventeranno 7.500 dalla prossima settimana, proprio per garantire i controlli ai cittadini in arrivo dai 4 Paesi indicati. Infatti, circa l'80% viene eseguito sul territorio attraverso i servizi online messi a punto dalle Ats. Molti viaggiatori, infatti, soprattutto provenienti da Spagna e Croazia, utilizzano l'automobile, il pullman o il treno".  

"Rimane comunque l'invito - prosegue Tirelli a segnalarsi in modo preferenziale alle Ats di riferimento così da essere ricontattati il prima possibile, tendenzialmente entro 48 ore. I controlli sui rientri sono molto importanti perché stanno restituendo il 4% di positivi a fronte dell'1% registrato sul territorio, aree più a rischio comprese".  La campagna di screening nei confronti di chi rientra dai paesi a rischio procede positivamente per il 70% del territorio regionale. E' stata riscontrata qualche criticità che ha determinato un'attesa superiore alle 48 ore nell'area di Milano, a causa delle migliaia di segnalazioni registrate in pochi giorni. La situazione si sta anche qui normalizzando attraverso un ulteriore rafforzamento dei servizi e grazie ai tamponi eseguiti direttamente negli aeroporti.  Per prenotare il tampone a Malpensa vanno seguite le indicazioni pubblicate sul sito di Sea. La registrazione non assolve all'obbligo di segnalare il proprio rientro in Italia. Le informazioni vengono illustrate dagli assistenti di volo prima del decollo e in fase di atterraggio, in modo che i passeggeri possano procedere alla prenotazione del tampone con tempestività, anche in attesa dei bagagli.  "All'aeroporto di Malpensa oggi abbiamo iniziato effettuando circa 200 tamponi all'ora. Da domani, con altre postazioni, arriveremo a 300".