REDAZIONE CRONACA

Coronavirus, possibili postazioni test vicino aeroporti per chi rientra da paesi a rischio

Si studia l'ipotesi di allestire postazioni in prossimità degli scali di Linate e Malpensa. Mentre chi atterra a Orio può già recarsi a Seriate

Malpensa

Milano, 16 agosto 2020 - La direzione generale del Welfare in Lombardia sta lavorando, in contatto con il Ministero della Salute e la Sea che gestisce gli aeroporti milanesi, perché si arrivi ad allestire in prossimità degli scali di Linate e Malpensa delle postazioni, coinvolgendo anche strutture ospedaliere, per l'esecuzione dei tamponi per coloro che rientrano da Grecia, Spagna, Croazia e Malta.

Postazioni che, da quanto si è saputo, si vorrebbe allestire il prima possibile, entro metà della prossima settimana. Al momento, non ci sono controlli di questo tipo nei due aeroporti, mentre chi arriva ad Orio al Serio tra le possibilità ha quella di recarsi  nel vicino ospedale di Seriate (Bergamo) dove i test vengono eseguiti senza prenotazioni. A Seriate in un giorno e mezzo sono stati eseguiti circa 900 tamponi (500 già refertati) con lunghe code che sono state piano piano smaltite. Anche altri ospedali della Bergamasca eseguono i tamponi senza prenotazioni e col sistema dell''autopresentazione'. 

Al momento in Lombardia per chi rientra dai quattro Paesi indicati nell'ordinanza del Ministero della Salute non c'è obbligo di quarantena, ma di segnalazione all'Agenzia di tutela della salute per l'esecuzione del tampone entro 48 ore. L'Ats di Milano ha già ricevuto in questi giorni 5mila prenotazioni per i tamponi e, come è stato chiarito, l'esecuzione dei test è già cominciata, si pensa anche di dirottare gli accertamenti nelle varie strutture 'drive through' presenti in alcuni ospedali.