
Consigli ai pedoni per evitare un incidente, la guida di Regione Lombardia (Foto Instagram)
Milano, 13 gennaio 2025 – “La sicurezza dei pedoni è un tema fondamentale che ci riguarda tutti! Molti incidenti potrebbero essere evitati se ci fosse maggiore attenzione e consapevolezza da parte di tutti gli utenti della strada. Ognuno di noi, che sia pedone, ciclista, motociclista o automobilista deve fare la sua parte per garantire strade più sicure. Rispettiamo i segnali stradali, rallentiamo nelle zone pedonali e non dimentichiamo mai di guardare prima di attraversare!”. È quanto si legge nella didascalia di un post sul profilo Instagram ufficiale di Regione Lombardia, in cui una fotogallery fornisce una serie di consigli per evitare incidenti agli utenti della strada. Consigli che, però, non sono stati condivisi nel migliore dei modi dagli utenti.
Nel 2023, si legge all’inizio del post (poi cancellato), 58 pedoni hanno perso la vita e più di 3.600 sono rimasti feriti. “Sai perché - domanda Regione Lombardia – Molti pedoni danno per scontato di avere sempre la precedenza, senza tenere conto che la sicurezza dipende anche dalla loro attenzione?”. Questo punto ha subito scatenato l'ira del web. “È uno scherzo, vero? La colpa dei pedoni investiti sugli attraversamenti pedonali è sempre solo responsabilità degli automobilisti. Chiedete agli automobilisti di rispettare i limiti, osservare i pedoni in prossimità delle strisce, alzare il loro distratto piedino dell'acceleratore e, se serve, fermarsi e dare precedenza al pedone”, ha scritto un utente. Seguito da un altro: “Ma siete seri? Se una persone muore investita sulle strisce è colpa sua perché ha dato per scontato di avere la precedenza? Ripassate il Codice della strada e lanciate piuttosto una campagna di educazione degli automobilisti”. “Come può un’istituzione diffondere un messaggio del genere?”, ha scritto ancora Giulia Pelucchi, presidente del Municipio 8.
A seguito delle polemiche, il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha disposto la sospensione della campagna social: “Sia chiaro un concetto, l'obiettivo non era in alcun modo colpevolizzare i pedoni – si legge in una nota della Regione – ma, quello di fornire a tutti i soggetti coinvolti nella circolazione stradale, consigli utili per prevenire incidenti”. “Infatti erano previsti – prosegue la Nota – anche altri messaggi, destinati agli automobilisti, motociclisti e ciclisti. In ogni caso considerati alcuni passaggi ‘fuorvianti’, che hanno generato polemiche, il presidente Fontana ha deciso di far rivedere parte dei contenuti”.

Le gallery proseguiva, poi, con alcuni esempi di comportamento utili: “Quando cammini per strada, in particolare quando attraversi, non utilizzare il cellulare o le cuffie” poi “cerca un contatto visivo con il conducente del veicolo per avere certezza che ti abbia visto” e “in strada, a piedi, non affiancarti mai a un mezzo pesante, camion o autobus, perché questi veicoli non possono vederti a causa degli angoli ciechi”. E anche qui, gli utenti hanno detto la loro: “Siete riusciti a colpevolizzare pure i pedoni che attraversano sulle strisce, chapeau”; “Potevate scrivere direttamente evitare di camminare a piedi per strada” e “Ma vi rendete conto che a Milano le macchine non ci fanno passare neanche quando il semaforo è verde? Pensate a controllare loro”.
