
Il Fontanile a Cadilana
Dal santuario della Madonna della Fontana, a piedi o in bicicletta (ma ci si può avvicinare molto a risorgive e fontanili anche in macchina, facendo un giro più ampio attraverso la strada provinciale Lodi-Crema), si imbocca una strada sterrata in direzione Cadilana, frazione di Corte Palasio, poco più di un chilometro da Fontana. In vista della caratteristica torretta della cascina Lodolina, si incontra, con una piccola deviazione, la roggia Rio, che nasce proprio da fontanili nel territorio comunale di Boffalora d'Adda e va a gettarsi, a Lodi, nella roggia Squintana. Tra Fontana e Cadilana si passa sul suo argine alberato, in un bel bosco di pioppi. Prima di entrare in Cadilana (la macchina si sarà invece lasciata in paese, dalla parte opposta) si gira a destra sullo sterrato che segue la roggia Ramello Negrina, che prende vita dal fiume Tormo. All'altezza di un ponticello in pietra e di una piccola chiusa appaiono in tutto il loro splendore, sulla destra, tre bellissime risorgive, che sgorgano in un fosso che spesso ospita accaldati bagnanti, anche famiglie con bambini o cani increduli e divertiti. A fare ombra al punto più nevralgico un magnifico e maestoso salice (Salix babilonica il suo nome ufficiale scientifico, che vuole l'articolo femminile), che si specchia vanitoso nell'acqua fresca, chiara e dolce.