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Savona, finta concessionaria di auto per truffare i clienti online: due arresti

Il blitz della Guardia di Finanza. Almeno sette le vendite fasulle contestate agli indagati: incassati acconti per oltre 75mila euro

Guardia di Finanza

Savona, 6 giugno 2022 - Due persone residenti in Veneto sono state arrestate questa mattina dalla Guardia di Finanza di Savona. Sono accusate, insieme a un terzo soggetto (per questo obbligo di dimora e divieto di espatrio), di aver costituito una associazione per delinquere dedita alle truffe online, vendendo auto che poi non venivano consegnate. Secondo le Fiamme Gialle sarebbero almeno 7 i raggiri compiuti in varie regioni d'Italia.

In soli 15 giorni, tra giugno e luglio 2021, i truffati avrebbero versato acconti agli indagati per oltre 75.000 euro. A ideare il meccanismo fraudolento un 27enne sinti. Tutto ruotava intorno a una concessionaria automobilistica aperta di proposito ad Albenga, apparentemente operativa e dotata di un sito internet aziendale. I truffatori pubblicizzavano online la vendita di auto che potevano essere visionate in concessionaria su appuntamento o tramite foto scambiate via social. Una volta concluse le trattative e incassati gli acconti, i venditori accampavano scuse per consegnare l'auto.

In un caso, i truffatori erano riusciti a vendere lo stesso Suv a tre persone, incassando anticipi per 50mila euro. Il 27enne capo dell'organizzazione si avvaleva della collaborazione di un 38enne e un 40enne, italiani. Il primo risultava intestatario della concessionaria ad Albenga e aveva acceso ai conti correnti utilizzati per il versamento delle somme corrisposte dai clienti, mentre il secondo, qualificandosi come collaboratore della concessionaria, si occupava di proporre le offerte e concludere i contratti di vendita. È in corso il sequestro delle somme versate dai truffati, parte delle quali, 23mila euro, sono già state sequestrate nell'immediatezza dei primi fatti illeciti.