Sandro Ruotolo in rianimazione dopo un broncospasmo: salvato in ospedale

Il giornalista ed ex senatore ha voluto ringraziare i medici che l'hanno curato con un post su Facebook: "Viva il Servizio sanitario nazionale del nostro Paese"

Sandro Ruotolo, il giornalista "spalla" di Michele Santoro e senatore nella scorsa legislatura, se l'è vista brutta. E' stato vittima di un gravissimo malanno respiratorio e ha passato due giorni e mezzo in Rianimazione, dopo aver perso conoscenza. Ora che il peggio è passato, sulla sua pagina Facebook, ha voluto "celebrare" lo scampato pericolo e ringraziare i medici del sistema sanitario nazionale che l'hanno curato. Sotto il suo post, corredato anche da una sua foto scattata durante il ricovero, continuano ad arrivare migliaia di messaggi di incoraggiamento e auguri.

La paura e il sollievo

"Finalmente - scrive Ruotolo su Facebook - il peggio è passato. Solo ora vi posso raccontare quello che mi è successo negli ultimi dodici giorni. E ve lo posso raccontare perché sono vivo e mi ha salvato la vita il Servizio sanitario nazionale del nostro Paese. Mi hanno preso in tempo. Domenica 23 ottobre. Un broncospasmo mi blocca la respirazione. Chiamo il 118. In 4 minuti arriva l'autoambulanza. Perdo subito conoscenza. Codice rosso. Sedato e intubato per due giorni e mezzo. E poi la rianimazione in un ospedale romano, per tutti questi giorni fino al passaggio in reparto", avvenuto ieri pomeriggio. 

I ringraziamenti ai medici

Ruotolo ha voluto utilizzare i social network per ringraziare "pubblicamente queste donne, questi uomini, medici, infermieri del Servizio sanitario pubblico. Tutti, ma proprio tutti, li ringrazio per la passione, la professionalità, l'impegno. So che tanti amici hanno pregato per me nei momenti più drammatici. E li ringrazierò per sempre. Volevo aspettare di uscire dalla rianimazione prima di parlarne pubblicamente. Viva il Servizio sanitario nazionale del nostro Paese!".

La visita dell'assessore

Oggi, giovedì 4 novembre, l'ex senatore del centrosinista ha ricevuto la visita dell'assessore regionale laziale alla Sanità Alessio D'Amato. "Stamani mi sono recato a trovare Sandro Ruotolo, sta meglio dopo essere stato in terapia intensiva e aver visto la morte in faccia - ha raccontato - Le parole che mi ha detto, ancora con la maschera dell'ossigeno, sono state di ringraziamento nei confronti del servizio sanitario: 'sono salvo grazie a un'ottima organizzazione dei soccorsi e di tutti i professionisti della azienda Sant'Andrea'". L'esponente della giunta Zingaretti ha chiuso facendo "i migliori auguri di convalescenza a Sandro Ruotolo. Lo ringrazio per le belle parole che tramite me ha voluto dedicare a tutti i nostri operatori sanitari".