
Saldi
Milano, 4 gennaio 2017 - E' questione di ore, gli amanti dello shopping sono pronti per la caccia all'affare. Domani, venerdì 5 gennaio, in Lombardia partono i tanto attesi saldi invernali. La stima delle vendite di FederModaMilano (Confcommercio Milano) e' di 426 milioni di euro, con un acquisto medio a famiglia di 360 euro e, a persona, di 165 euro.
SCONTI ANCHE SUI PRODOTTI DELLE FESTE - Sconti anche per gli acquisti dei prodotti tipici delle feste di Natale, offerti con ribassi fino al 70%, dai cotechini ai pandori, dai panettoni ai torroni, fino alla frutta secca. "Si tratta spesso - sottolinea Coldiretti - di alimenti tipicamente natalizi che non possono essere conservati per il prossimo anno, tra i quali soprattutto pandori, panettoni, torroni, cotechini, zamponi, ma anche la frutta secca o gli spumanti, secondo formule diverse che vanno dall''uno per due' al 'due per tre', ma possono essere offerti anche sconti rilevanti che arrivano al 70%, anche prima dell'Epifania, per riempiere le calze della Befana. E' necessario tuttavia - consiglia l'associazione - fare attenzione alle date di scadenza, obbligatoriamente indicate nelle confezioni, per evitare di consumare prodotti scaduti". "Il futuro del Made in Italy dipende dalla capacità di promuovere e tutelare le distintività che è stata la chiave del successo nel settore del vino, dove ha trovato la massima esaltazione la valorizzazione delle specificità territoriali che rappresentano la vera ricchezza del Paese", ha affermato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, "il vino italiano è cresciuto scommettendo sulla sua identità con una decisa svolta verso la qualità che ha permesso di conquistare primati nel mondo".
"INCORAGGIANTI SEGNALI DI RIPRESA" - "Per i saldi di inizio 2018 confidiamo in una buona partecipazione sia sul fronte della domanda interna, sia di quella internazionale espressa dai 'turisti dello shopping' attratti dall'unicità dei prodotti Made in Italy, dalle nostre città d'arte e dall'eccellenza espressa dai nostri commercianti", ha detto Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia. "Durante il periodo natalizio - ha aggiunto Parolini - si sono registrati alcuni interessanti segnali di dinamismo negli acquisti, che spero proprio si possano consolidare nei prossimi giorni. L'auspicio è infatti che questa stagione di saldi invernali possa contribuire a segnare la ripartenza del mercato interno, con una nuova fiducia da parte dei consumatori e una rinnovata occasione per i commercianti di cogliere gli incoraggianti segnali di ripresa che vengono dal mercato".
TUTELA CONSUMATORI - L'assessore Parolini, in qualità di Presidente del Comitato Regionale per la tutela dei diritti dei Consumatori e degli Utenti, ha inoltre sottolineato che "i saldi devono costituire una sana opportunità per il rilancio della domanda in un rapporto collaborativo tra esercenti e clienti, che deve essere improntato alla trasparenza. In questa prospettiva di legalità e rispetto della concorrenza leale rivestono un ruolo molto importante i Comuni, che hanno il compito di controllare e di verificare il rispetto delle regole".
LE REGOLE - Parolini ha infine ricordato le regole che disciplinano la materia: "I commercianti hanno l'obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso applicato (è invece facoltativa l'indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso); i prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale e, se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli; se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiederne la sostituzione o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare. Tutte le normative sono pubblicate e consultabili sul portale di Regione Lombardia nella sezione dedicata al Commercio".