REDAZIONE CRONACA

Chieri: dirigente dell'Asd Fossano preso a calci in campo da baby-calciatori

L'episodio durante un torneo fra squadre giovanili. La vittima del pestaggio ha riportato un frattura alla costola: voleva sedare una rissa. La scena ripresa con i telefonini

Un frame del video del pestaggio (YouTube)

Chieri (Torino) - Un'aggressione in piena regola andata in scena durante una partita in un torneo amichevole di calcio giovanile. La vittima, il dirigente di una delle squadre in campo. La sua colpa? Essere entrato sul terreno di gioco per sedare la rissa fra i giocatori delle due squadre "rivali".

Accade a Riva di Chieri, in provincia di Torino, nel corso del torneo Halloween Cup. Le immagini sono state riprese con il telefono cellulare da alcuni spettatori e postate sui social e su YouTube, finendo per diventare virali. La vittima è Riccardo Allocco, dirigente dell'Asd Salice Fossano, colpito in varie parti del corpo, soprattutto alla schiena. Risultato del pestaggio: frattura di una costola, ricovero in ospedale e dimissioni con 28 giorni di prognosi. 

Botte sul rettangolo verde

Ad affrontarsi erano i calciatori classe 2009 del Salice Fossano e i pari età dell'Us Alfortville, città del circondario parigino. Nelle immagini del video si vede Allocco che, dopo essere accorso in campo per calmare gli animi durante una zuffa tra i giocatori, viene preso a calci da alcuni ragazzini della squadra francese mentre è a terra, in seguito a una scivolata sull'erba zuppa di pioggia. La partita è stata poi sospesa, il torneo annullato.

Le dichiarazioni del dirigente

"Dopo un contrasto, gli animi si sono improvvisamente accesi - racconta Allocco sulle pagine locali de 'La Stampa' - Ero preoccupato e sono entrato in campo per salvaguardare l'incolumità dei ragazzi, che per fortuna sono rimasti fuori dal parapiglia, e di un tesserato del nostro staff. Non so bene, sinceramente, se sono caduto a terra per il campo scivoloso, o perché spinto. Ricordo benissimo, purtroppo, i calci alla schiena, uno particolarmente violento. Mi sono rialzato in fretta; poi, un'infermiera che era nell'impianto mi ha convinto ad andare in ambulanza al Pronto Soccorso di Chieri, dove le radiografie hanno evidenziato la frattura di una costola". Poi chiude: "Essere preso a calci, mentre ero a terra, da bambini di 12 anni, mi ha profondamente amareggiato. Come dirigente e genitore vorrei dimenticare al più presto questa vicenda. Chi sembra averla già dimenticata è il club d'Oltralpe che, contattato dal quotidiano torinese, ha tagliato corto: "Non dobbiamo giustificarci, tutti i presenti hanno visto quel che è accaduto".