Scuola, Bonetti: "Dopo Pasqua valutare la riapertura anche nelle zone rosse"

Secondo il ministro potrebbero riaprire nidi, scuole d'infanzia e primaria grazie all'aumento delle vaccinazioni

Scuole chiuse

Scuole chiuse

Roma - Arriva uno spiraglio sul fronte scuola per famiglie e alunni alle prese con la contestata Dad. L'attesa riapertura di nidi, scuole d'infanzia e primarie potrebbe arrivare infatti subito dopo Pasqua anche nelle zone rosse grazie all'aumento delle vaccinazioni. Lo ha anticipato il ministro per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti intervenendo a SkyTg24.

Riapertura in zona arancione e rossa: ecco quando

Già questa settimana, con il possibile passaggio di alcune regioni in zona arancione potrebbero riaprire le scuole dell'infanzia, i nidi, la primaria e la secondaria di primo grado e 50 e 50 le scuole secondarie di secondo grado. E' l'augurio della Bonetti che aggiunge: "Anche il Presidente Draghi vuole che ci siano dati scientifici che dicano che è davvero necessario chiudere le scuola. C'è stata una prima misura d'emergenza per l'esplosione della variante inglese. Ma già da dopo Pasqua, ritengo che anche in zona rossa dobbiamo rivalutare la possibilità di riaprire almeno le scuole dell'infanzia e le primarie. E' ovvio che nel frattempo sarà aumentata la campagna vaccinale e diminuiti i contagi e l'Rt''.

Centri estivi potenziati per recuperare la socialità

Non solo scuola. L'assenza di socialità che ha pesato sui più piccoli potrebbe essere recuperata già questa estate con il "potenziamento dei centri estivi". Un modo, sottolinea il ministro, "per aiutare le famiglie ma soprattutto per aiutare i bambini e i ragazzi a trovare spazi di socialità. Prima dell'estate è importante che ci sia un fiorire di occasioni educative - avverte Bonetti - organizzate in sicurezza, per far rientrare gli studenti in una dimensione esperienziale, perché purtroppo quella virtuale sta producendo danni psicologici ed emotivi". 

A luglio assegno unico universale

Sul fronte economico il ministro si è anche impegnato personalmente "se la situazione di emergenza si dovesse prolungare" ad allargare gli strumenti per il sostegno alle famiglie, come il congedo e il bonus babysitter. "Per le famiglie con i figli - ha sottolineato - da luglio partirà l'assegno unico universale. "E'uno strumento importante che sostiene la genitorialità e si rivolge ai bambini, garantendo anche una progettualità alle famiglie".