
Simona Pozzi assolta dall'accusa di omicidio
Milano, 29 gennaio 2021 - Assolta dall'accusa di omicidio e condannata a 4 anni di carcere per lesioni gravi (è stato riqualificato il secondo capo di accusa che era di tentato omicidio per un episodio avvenuto tre anni prima in provincia di Bergamo). E' la decisione del giudice di Milano Alessandra Del Corvo nei confronti di Simona Pozzi, 47 anni, accusata di essere la mandante dell'uccisione del padre Maurizio, 69 anni, commerciante di scarpe, ucciso nel suo appartamento in via Carli, nel quartiere Affori, il 5 febbraio 2016. La procura aveva chiesto l'ergastolo. Prima della sentenza, la donna ha preso la parola in aula per ribadire la propria innocenza e una volta ascoltato il verdetto non ha potuto che mostrarsi "sollevata. Per lei è la fine un incubo durato cinque anni", riferisce all'Adnkronos il difensore Filippo Carimati, che assiste l'imputata insieme al collega Franco Silva. "Arriviamo qui con un'accusa grave e un processo complicato, dopo tre sentenze del Riesame, due del gip e una della Cassazione in fase cautelare. Per l'accusa di omicidio non si è mai andati oltre a delle ipotesi senza nessuna prova. Ora attendiamo le motivazioni, previste fra 90 giorni, e valuteremo quindi il ricorso per il capo di imputazione che riguarda le lesioni".