Agenzie viaggi e tour promoter hanno già preparato pubblicità ad hoc, comparse in questi giorni sui muri delle città e nelle stazioni della metropolitana. L'anno che verrà, il 2023, sarà un'annata "magica" per quanto riguarda i ponti. Non le infrastrutture, bensì i periodi che consentono di incastrare giorni festivi e date solitamente lavorative in modo da concedersi una vacanza più o meno lunga. Il calendario è talmente ricco di opportunità che nemmeno si riesce a trovare un accordo su quanti siano effettivamente i giorni di vacanza a disposizione. C'è chi dice 32, chi 36 e chi 38: il tutto a fronte dell'impiego di "soli" 5 giorni di ferie. Noi, inguaribili ottimisti per natura, scegliamo di illustrare l'ipotesi più succulenta, quella a 38 giorni.
Inverno
Partiamo da gennaio. La prima occasione arriva all'inizio del mese: il 6, giorno della Befana, è l'Epifania: unendo sabato 7 (per molti il sabato è comunque un giorno lavorativo) a domenica 8 si ottengono 3 giorni. Piatto ricco per Canevale (parliamo, qui, di rito romano): partendo dal sabato grasso, il 18 febbraio, e chiudendo a martedì grasso, il 21 febbraio, ultimo giorno di festeggiamenti prima del Mercoledì delle Ceneri, si potrà rimanere in viaggio - o comunque in vacanza - per 4 giorni. Più sfortunati i milanesi e i residenti nelle zone in cui vige la tradizione del rito ambrosiano: qui l'ultimo giorno di Carnevale è il 25 febbraio, un sabato. Niente ponte, quindi: molte scuole, comunque, resteranno chiuse, oltre che il sabato, anche il venerdì grasso, il 24 febbraio.
Primavera
Passiamo a Pasqua: quest'anno sarà il 9 aprile. Uniamo il Sabato santo e il Lunedì dell'Angelo e otterremo un ponte di 3 giorni. Meglio andrà con la festa della Liberazione, che cade il 25 Aprile, un martedì. Da sabato 22 aprile a martedì 25 Aprile, appunto, ecco una bella mini-vacanza di 4 giorni. Subito dopo il calendario piazza un'altra opportunità golosa, in corrispondenza con la Festa dei lavoratori, lunedì 1 Maggio. Più che un ponte un prolungamento del week-end, ma comunque sempre 3 giorni di "stacco". C'è poi la festa della Repubblica, venerdì 2 giugno. A questa data potremo attaccare sabato 3 e domenica 4, per altri 3 giorni di relax.
Estate
Estate, mese tradizionalmente dedicato alle vacanze presenta una "sola" opportunità di ponte, quello di Ferragosto (per chi non sia già in villeggiatura, ovvio). Quando? A Ferragosto. Si parte da sabato 12 e si arriva almeno a martedì 15, aggiungiamoci il bonus di mercoledì 16 e avremo 5 giorni per una possibile supplemento di ferie o - se ancora non siete andati - per anticiparle.
Autunno
Particolarmente ricco il calendario d'autunno. Si inizia, come da tradizione, con il ponte di Ognissanti. Dove il ponte, per altro, può essere "giocato" in due versioni. La prima è quella che fa partire il periodo di "stacco" sabato 28 ottobre per chiudere il mercoledì 1 novembre, festa di tutti i Santi. I giorni sono 5, inserendo lunedì 30 e martedì 31 ottobre. Altra formula, invece, è quella che prende le mosse dall'1 novembre, "collegando" giovedì 2, venerdì 3, sabato 4 e domenica 5. Anche in questo caso i giorni sono 5. Passiamo a Sant'Ambrogio e Immacolata, là dove i milanesi potranno "recuperare", almeno in parte, quanto perso a Carnevale. Cominciando da giovedì 7 dicembre si possono attaccare l'Immacolata e sabato 9 a domenica 10: i giorni di stop in tutto sono 4. Terminiamo con un periodo che, di per sé, è già sinonimo di vacanze, quello di Natale. Per chi lavorasse fino all'ultimo, però, c'è speranza di poter staccare un po' prima: da sabato 23 dicembre, per la precisione, grazie al quale, unendo vigilia, Natale e Santo Stefano, si potrà ottenere un ponte di 4 giorni.