REDAZIONE CRONACA

Pioggia, grandine e raffiche di vento fino a 135 km orari: il maltempo flagella la Lombardia

Strade chiuse e tetti scoperchiati nel Bresciano, voli dirottati nella notte a Malpensa, conducente ferito dalla caduta di un albero nel Milanese, auto danneggiate dalla grandine in Bergamasca, sottopassi chiusi nel Comasco

Fiumi d'acqua sulle strade, enormi chicchi di grandine e alberi caduti nel Tradate (Instagram)

Italia ancora divisa in due dal meteo: mentre il centro sud boccheggia nella morsa del caldo con 10 città da bollino rosso tra oggi e domani, al nord il maltempo crea non pochi danni e disagi. Nella notte il Friuli Venezia Giulia è stato flagellato da vento e temporali, con black out in alcune zone e oltre 40 persone evacuate, mentre nella sola Lombardia si sono abbattute in un giorno ben 27 tempeste di vento, grandine e pioggia su un totale di 38 che hanno colpito le città e le campagne del Nord Italia. Il dato emerge dall'analisi della Coldiretti Lombardia su dati Eswd (European sever weather database). Ingenti i danni soprattutto nel Bresciano e nel Varesotto, le province lombarde più colpite dal maltempo.

Milano, allagamenti e voli dirottati a Malpensa

Il violento temporale che nella notte si è abbattuto su Milano e sull’hinterland ha provocato non pochi danni con allagamenti e alberi pericolanti. Diverse le chiamate ai vigili del fuoco per piante cadute sulla carreggiata. Pesanti disagi soprattutto lungo la superstrada che conduce a Malpensa. A causa delle forti raffiche di vento un albero si è abbattuto su un'auto ferendo il conducente. Sui social si sono moltiplicate le segnalazioni degli abitanti delle zone più colpite dal maltempo. La forte pioggia e le avverse condizioni meteo hanno causato disagi anche nell’aeroporto di Malpensa, dove alcuni voli in arrivo sono stati dirottati su altri scali.

Bergamo, tempesta di fulmini 

Nella notte un violento temporale con tempesta di fulmini e grandine non ha dato tregua alla Bergamasca. Bombe d’acqua si sono registrate nelle zone della Val di Scalve e Val Seriana. Mentre raffiche di vento fino a 135 km orari si sono abbattute su Valli e Isola. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco per alberi e rami caduti, che hanno intralciato strade e in un caso sono finiti su un’abitazione, per fortuna senza conseguenze gravi. Tra Blello e Gerosa una strada è stata chiusa per la rimozione delle piante schiantate. 

Brescia, tetto scoperchiato e SS45 bis chiusa  

Danni anche nel Bresciano a causa del violento temporale che la notte scorsa si è abbattuto su Valcamonica, Sebino e Franciacorta. A Malegno, in valle, le forti raffiche di vento hanno scoperchiato un tetto, mentre una famiglia in vacanza in roulotte ha dovuto lasciare il proprio alloggio per motivi di sicurezza. Un treno in transito lungo la linea Venezia-Milano ha dovuto fermarsi in stazione a Cologne a causa del vento e della pioggia intensa. A Sulzano sono caduti diversi coppi e tegole, mentre nelle aree collinari si sono schiantati alberi e rami. A Causa dell'ondata notturna di maltempo, Anas ha temporaneamente chiuso al traffico, in entrambe le direzione, la strada statale 45 bis 'Gardesana Occidentale' a Roè Volciano per consentire la rimozione di alberi pericolanti. E' stata istituita la viabilità alternativa per il centro di Salò. 

Como, auto danneggiate dalla grandine

Nubifragi nella notte anche a Como con diverse strade allagate in centro, mentre sono stati chiusi per motivi di sicurezza il sottopasso di via Colombo e il viadotto Lavatoi. Forti grandinate nella notte a Griante, Menaggio Lurate Caccivio, Olgiate Comasco, Beregazzo e Luisago dove chicchi di grosse dimensioni hanno provocato danni alle auto. A Lambrugo invece si è registrata una tempesta di vento.

Coldiretti: “Perdite irreversibili nei campi”

Nubifragi, chicchi di ghiaccio e raffiche di vento che si sono abbattuti in diverse zone della Lombardia nelle scorse 24 ore hanno provocato danni all'agricoltura allettando campi di grano pronto per la raccolta e di mais in piena crescita, oltre che problemi ad ortaggi e ad alcune strutture. Lo precisa la Coldiretti regionale nel sottolineare che sul territorio i tecnici sono al lavoro per monitorare e raccogliere le segnalazioni di ulteriori criticità legate ai fenomeni di maltempo che si sono verificati durante la nottata. "La grandine - sottolinea la Coldiretti - è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni, mandando in fumo un intero anno di lavoro. Si tratta di un evento climatico avverso sempre più frequente - precisa la Coldiretti - ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che è aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis”.