
Camera ardente per Pietro Anastasi
Varese, 19 gennaio 2020 - L'abbraccio della "sua" Varese a Pietro Anastasi. L'ultimo saluto a 'Pietruzzu' nella città che l'ha adottato, dove si è spento venerdì a 71 anni dopo una lunga malattia. Come rivelato ieri dal figlio Gianluca, Pietro Anastasi era malato di Sla, e ha scelto la sedazione assistita. Aperta dalle 10 la camera ardente all'interno della sala comunale Estense, mentre lunedì si svolgeranno i funerali nella basilica di San Vittore. Il ricordo della Juventus con un minuto di silenzio prima della gara col Parma all'Allianz Stadium e il lutto al braccio.

A Varese Anastasi è sempre stato molto amato, come ha sottolineato il sindaco e il governatore della Lombardia, Attilio Fontana: "Con la maglia biancorossa della mia città - ha scritto - lui giovane siciliano catanese, ha iniziato una brillante carriera. Per chi ha vissuto il calcio della fine degli anni Sessanta e degli anni Settanta è stato un ottimo attaccante. Per me, varesino, è stato un 'grande'".