Arnaldo Liguori
Cronaca

Perché attraversare i binari ferroviari è molto più pericoloso di quanto sembri

Le persone hanno spesso un’errata percezione dei rischi legati ai treni in arrivo. Il pericolo riguarda la velocità, la frenata, il rumore, l’intrappolamento, ma anche la folgorazione e la visibilità

Uno degli aspetti più insidiosi è l’errata percezione dell’arrivo dei treni

Uno degli aspetti più insidiosi è l’errata percezione dell’arrivo dei treni

Milano – La tragedia della ragazza di 17 anni travolta da un treno alla stazione di Milano Greco-Pirelli riflette una sottovalutazione piuttosto diffusa rispetto ai rischi dell’attraversamento di binari ferroviari. Ciò che può sembrare una semplice scorciatoia nasconde un pericolo mortale che va ben oltre la percezione comune.

Secondo i dati dell’Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie, gli attraversamenti non autorizzati rappresentano una delle principali cause di incidenti ferroviari mortali in Europa. Nel rapporto sulla sicurezza ferroviaria del 2020, l’istituzione ha documentato che gli “attraversamenti indebiti” hanno causato centinaia di vittime negli ultimi anni.

Approfondisci:

Tragedia a Milano, ragazza di 17 anni in monopattino travolta da un treno davanti ai genitori a Greco-Pirelli: è morta in ambulanza

Tragedia a Milano, ragazza di 17 anni in monopattino travolta da un treno davanti ai genitori a Greco-Pirelli: è morta in ambulanza

Rumore e velocità

Uno degli aspetti più insidiosi è l’errata percezione dell’arrivo dei treni. I treni moderni sono molto più silenziosi di quanto si possa immaginare, soprattutto quelli elettrici che non producono il rumore caratteristico dei vecchi convogli alimentati a gasolio. Questo silenzio ingannevole fa sì che le persone non riescano a percepire l’avvicinamento del treno finché non è troppo tardi.

Un altro fattore critico è la velocità. Un treno che viaggia a 150 chilometri all’ora – e questo avviene anche in stazione, quando i convogli transitano senza fermarsi – percorre circa 40 metri in un solo secondo. L’occhio umano tende a sottostimare drasticamente questa velocità, creando l’illusione che ci sia più tempo per attraversare di quanto non ce ne sia realmente. 

Frenata limitata

A questo si unisce il fatto che la capacità di frenata dei treni è estremamente limitata, anche in condizioni ottimali del sistema frenante e delle condizioni dei binari. Un convoglio che viaggia a 150 chilometri all’ora può percorrere fino a 1.500 metri prima di fermarsi, mentre uno che viaggia anche lentamente, a 50 chilometri all’ora, può attraversare più di 40 metri, considerando il tempo di reazione del macchinista e il normale tempo di frenata.

Questo significa che quando un macchinista avvista una persona sui binari, è quasi sempre troppo tardi per evitare l’impatto: la massa elevata dei convogli, combinata con la velocità, renda praticamente impossibile l’arresto d’emergenza in tempi utili.

Approfondisci:

Tragedia a Vedano Olona: uomo in bicicletta travolto da un treno

Tragedia a Vedano Olona: uomo in bicicletta travolto da un treno

Elettrificazione e intrappolamento

L’elettrificazione delle linee ferroviarie introduce ulteriori rischi. Le linee aeree possono trasportare da 3.000 a 25.000 volt e – come evidenzia Rete ferroviaria italiana – l’elettricità può “saltare” attraverso l’aria anche senza contatto diretto, provocando folgorazioni mortali. Il campo elettrico può essere letale fino a tre metri di distanza dai cavi.

Il binario ferroviario stesso rappresenta un ambiente insidioso. Molti incidenti sui binari sono causati da cadute, inciampi o da un intrappolamento del piede tra rotaia e traversina che immobilizza la vittima in una posizione di estremo pericolo.

Distrazione e visibilità

L’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie italiana riporta poi che molti incidenti avvengono in condizioni di scarsa visibilità (di notte o con la nebbia) oppure quando le persone sono distratte da dispositivi elettronici. L’uso di cuffie o auricolari riduce drasticamente la percezione dei segnali acustici di avvertimento.

In conclusione, attraversare i binari ferroviari non è mai una scelta sicura. I rischi vanno ben oltre l’impatto diretto con un treno e includono pericoli elettrici, aerodinamici e ambientali che rendono questa pratica estremamente pericolosa, anche quando sembra che non ci siano treni in avvicinamento. Utilizzare i sottopassaggi, i cavalcavia o i passaggi a livello regolamentati è l’unica scelta sicura.