Pillola anti Covid a gennaio in Italia: istruzioni per l'uso

Via libera da Ema a Paxlovid di Pfizer: funziona se utilizzato entro 5 giorni dall'inizio dei sintomi

Pillola Pfizer

Pillola Pfizer

A gennaio anche in Italia arriverà la pillola anti Covid. L'annuncio è arrivato da Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell'Ema e consulente del commissario straordinario per l'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo. "L'Ema ha dato il via libera. Monlupiravir, insomma, si è rivelato molto meno importante di quello che pensavamo. Quella della Pfizer sembra molto molto più utile. Arriverà, veramente, penso a giorni il via libera e la disponibilità ai primi di gennaio".  Si chiama Paxlovid il farmaco che ha superato l'esame dell'agenzia europea del farmaco. La conferma poco dopo da Così da Andrea Costa. sottosegretario alla Salute: "Ci auguriamo ed è auspicabile che arrivi e probabilmente arriverà ma dobbiamo fare una riflessione: parliamo di cure e per poterle fare devi prenderti il Covid, io preferisco non prenderlo e oggi l'unica arma che abbiamo è il vaccino". 

Controcanto

"Presto per parlare di una pillola anti-Covid". A spegnere l'ottimismo per l'arrivo a breve in Italia di antivirali in pillola che, secondo le aziende, funzionano contro Covid-19, è il consulente del ministro della Salute Walter Ricciardi, che all'Adnkronos Salute ribadisce la necessità "di non correre troppo, ma di aspettare" anche sull'antivirale Paxlovid di Pfizer che potrebbe arrivare. Anche nel 2022 "la strategia da tenere è quella delle vaccinazioni e delle precauzioni che ormai conosciamo".  

Lo studio

L'indicazione Ema sull'uso della pillola Pfizer si basa sui risultati intermedi dello studio principale condotto su pazienti non ospedalizzati e non vaccinati che presentavano una malattia sintomatica e almeno una condizione sottostante che li esponeva al rischio di Covid grave. Questi dati - dettaglia l'agenzia - hanno mostrato che Paxlovid ha ridotto il rischio di ricovero e morte quando il trattamento è iniziato entro 5 giorni dall'inizio dei sintomi. Circa l'1% dei pazienti (6 su 607) che hanno assunto il farmaco è stato ricoverato in ospedale entro 28 giorni dall'inizio del trattamento rispetto al 6,7% dei pazienti (41 su 612) a cui è stato somministrato placebo (trattamento fittizio); nessuno dei pazienti del gruppo dei trattati è morto, rispetto ai 10 pazienti del gruppo placebo. In termini di sicurezza, gli effetti indesiderati più comuni riportati durante il trattamento e fino a 34 giorni dopo l'ultima dose sono stati disgeusia (disturbi del gusto), diarrea e vomito.    

Controindicazioni

Paxlovid non deve essere usato con alcuni altri medicinali - precisa poi l'Ema - sia perché a causa della sua azione può portare ad aumenti dannosi dei loro livelli ematici, sia perché al contrario alcuni farmaci possono ridurre l'attività di Paxlovid stesso. L'elenco è incluso nelle condizioni d'uso proposte. La pillola anti-Covid non deve essere utilizzata anche in pazienti con funzionalità renale o epatica gravemente ridotta. Paxlovid non è raccomandato durante la gravidanza, ma anche nelle donne che non usano contraccettivi e possono iniziare una gravidanza. Queste raccomandazioni sono dovute al fatto che studi di laboratorio sugli animali suggeriscono che dosi elevate del farmaco possono avere un impatto sulla crescita del feto. Le condizioni d'uso proposte saranno pubblicate a breve sul sito web dell'Ema.  I consigli dell'Agenzia possono ora essere utilizzati per supportare le raccomandazioni nazionali sul possibile uso del medicinale prima dell'autorizzazione all'immissione in commercio.