Pancake Day, il 1° marzo è la festa delle frittelle: origini, curiosità e ricette

Si celebra il tipico dolce delle colazioni americane e inglesi che, negli ultimi tempi, ha conquistato anche il palato degli italiani

Pancake

Pancake

Pancake che passione. Ritorna domani, martedì 1 marzo, il Pancake Day, seconda edizione della festa che celebra il tipico dolce delle colazioni americane e inglesi che, negli ultimi tempi, ha conquistato anche il palato degli italiani. Ma vediamo di conoscere meglio questo questo gustoso alimento e la sua festa.

Pancake, l'origine

Quali sono le origini dei pancakes? Sono molto antiche, addirittura in Grecia nel 500 a.C. si faceva un dolce a base di acqua, olio e farina dalla forma tonda, cotto e servito con il miele per colazione. Erano senza lievito, durante il Medio Evo si svilupparono diverse varianti e successivamente i pancakes arrivarono anche nelle isole britanniche dove diventarono: pancakes.

Cos'è il Pancake Day

Mentre in Italia continua la produzione di chiacchiere e castagnole, in Inghilterra i pasticceri si destreggiano fra le tante fritelle da preparare in occasione del Pancake Day. Chiamato anche Shrove Tuesday (Martedì grasso, dall’inglese shrive, ovvero “assolvere”), il giorno del pancake – questa la traduzione letterale – si festeggia ogni anno prima dell’inizio della Quaresima. L’usanza di preparare le frittelle è nata infatti proprio per l’esigenza di consumare le ultime uova e i vari grassi, come il burro e l’olio, prima di cominciare il periodo di digiuno. 

Un must della prima colazione

Secondo una ricerca Bva Doxa commissionata da Mulino Bianco il pancake in versione dolce con marmellate e creme spalmabili oppure salata, è ormai un must della prima colazione per 1 italiano su 3 (ben 13 milioni di persone), un alimento scelto dal 50% dei giovani (18-35 anni). E la passione degli italiani per i pancake conferma la tendenza ormai radicata di un'apertura sempre maggiore verso alimenti provenienti da altre culture gastronomiche: 9 italiani su 10 ne hanno inserito almeno uno nella propria colazione, trovando una chiave ed uno stile per 'italianizzarlo'. La ricerca Bva Doxa, realizzata su un campione rappresentativo di 1.000 connazionali è stata commissionata da Mulino Bianco, lo storico marchio che da oltre 45 anni accompagna la prima colazione degli italiani per festeggiare il primo compleanno dei pancake 'italian style' pronti all'uso, preparati con 100% latte fresco italiano, senza additivi conservanti e senza olio di palma. Lanciati nel 2021 - si legge in una nota del Gruppo - in un solo anno hanno conquistato le preferenze di circa 2 milioni di famiglie italiane.  "La nostra scommessa - afferma Julia Schwoerer, vice presidente Marketing Mulino Bianco - era portare nelle case degli italiani bontà e divertimento". "Siamo felici - sottolinea - di aver saputo intercettare ed interpretare un'esigenza delle persone proponendo sia un nuovo gusto che una diversa modalità di consumo, nuova e pratica, che permette di stare insieme, personalizzare e divertirsi a colazione. Il nostro obiettivo? Far vivere l'esperienza del cibo proprio come una gioia, sin dalla colazione, che può rappresentare il primo momento felice della giornata". I pancake si inseriscono in una tendenza italiana in costante crescita negli anni, la curiosità di andare a scoprire cibi ed alimenti di altre culture gastronomiche, per poi importarli nella abituale dieta quotidiana. L'indagine Doxa rivela infatti, che quasi 9 italiani su 10 hanno inserito almeno un'innovazione internazionale nella propria colazione, trovando magari una chiave ed uno stile per 'italianizzare' il prodotto e il suo consumo. 

Perché piace il pancake

Dai risultati della ricerca emerge poi che tra le caratteristiche più apprezzate del pancake c'è la versatilità del prodotto (41%), che permette di realizzare diverse ricette con ingredienti tipici della nostra tradizione, la bontà (30%) e non ultimo la disponibilità al supermercato (26%) che ne rende pratico e immediato il consumo. Incidono anche il divertimento e l'allegria nella preparazione (22%) e la voglia di sperimentare (18%). Tra chi ancora non li ha inseriti nel proprio menù c'è curiosità e il 14% degli intervistati si dice pronto a provarli in futuro. Il pancake è poi un alimento semplice e pratico che dà la possibilità di iniziare la giornata con una colazione sempre diversa proprio grazie alle farciture che consentono di giocare con la propria fantasia e dar spazio alla creatività.

Pancake, dolce e salato

 Se la tradizione americana vuole che i pancake vengano serviti con sciroppo d'acero e bacon, per gli italiani, ricorda Mulino Bianco, vincono gli abbinamenti dolci (74%) con crema spalmabile alle nocciole (47%), marmellata (40%), miele (26%) e frutta fresca (24%). Presente anche lo sciroppo d'acero (22%) di tradizione americana insieme a crema (17%) e scaglie di cioccolato (16%). Per gli estimatori del salato - 13% del campione - gli ingredienti più utilizzati sono formaggi (26%) e salumi (24%), ma anche uova strapazzate (19%), bacon, pancetta e salmone (15%). Non solo buoni, ma anche belli: il 27% degli italiani adora giocare con le guarnizioni per realizzare piatti esteticamente belli e il 24% lo fa spesso nel weekend, quando ha più tempo per dedicarsi alla preparazione del piatto. A sperimentare pancake e abbinamenti sono per lo più le donne, che li acquistano con maggiore frequenza rispetto agli uomini, apprezzandone la versatilità e la possibilità di realizzare diverse ricette (49%).

Pancake race

In molti paesi anglosassoni è tradizione che si tengano, durante la giornata, delle gare molto particolari. Di solito nelle scuole e nei villaggi i concorrenti si sfidano a correre con una padella contenente una frittella: durante la corsa questi devono riuscire a far girare il pancake almeno tre volte nella padella. Secondo la leggenda questa tradizione risale al XV secolo quando una donna, intenta alla preparazione dei pancake per il martedì grasso, sentì le campane della chiesa suonare avvisando i fedeli della imminente confessione. Allora, temendo di fare tardi, finì di preparare i pancake lungo la strada, correndo, con il grembiule ancora indosso e tentando di far girare le frittelle nella padella.

La ricetta

Diverse le ricette per preparare pancake. Facendo riferimento a quella di Giallo Zafferano, per preparare dodici dolcetti servono: 25 g di burro; 125 gr di farina 00; 2 uova medie; 200 gr di latte fresco; 6 gr di lievito in polvere per dolci e 15 gr di zucchero. Innanzitutto fondere il burro a fuoco bassissimo, quindi lasciare intiepidire. Intanto dividere gli albumi dai tuorli. Versare i tuorli in una ciotola e sbatteterli con una frusta a mano, poi unire il burro fuso a temperatura ambiente e il latte a filo, continuando sempre a mescolare con la frusta. Montare il composto finchè non risulterà chiaro. Unire il lievito alla farina e setacciare tutto nella ciotola con il composto di uova, mescolare con la frusta per amalgamare. Ora montare gli albumi tenuti da parte, versando poco alla volta lo zucchero e quando saranno bianchi e spumosi incorporarli delicatamente al composto di uova, con movimenti dall'alto verso il basso, per evitare di smontarli. Mettere a scaldare sul fuoco medio (non alto altrimenti non darete il tempo all'impasto di lievitare bene durante la cottura e i pancake diventeranno troppo scuri) una padella ampia antiaderente (meglio se a fondo spesso) e, se necessario, ungere con poco burro da spandere sulla superficie con l'aiuto di carta da cucina. Versare al centro del pentolino un mestolino di preparato, non ci sarà bisogno di spanderlo. Quando inizieranno a comparire delle bollicine in superficie e la base sarà dorata, girarlo sull’altro lato per mezzo di una spatolina, come se fosse una crepe o una frittata, quindi fare dorare a sua volta anche l'altro lato, dopodichè il pancake sarà pronto. Proseguire così con il resto dell'impasto e man a mano disporre i pancake su un piatto da portata, impilandoli uno sopra l'altro. Servirli caldi e cosparsi di sciroppo d’acero o con qualsiasi altra guarnzione