MARCO GALVANI
Cronaca

Ornella Vanoni in concerto a Monza: "Con le note io volo, sempre"

La signora della musica in tour

Ornella Vanoni

Milano, 14 febbraio 2018 -  Vincere il Festival? «Non ne ho fatto una malattia. Fosse arrivata la vittoria, bene». La palma l’ha presa qualcun altro ma «avete visto che la vecchietta sa ancora cantare?». Una voce limpida, «ho due ottave piene, e arrivo anche alla terza». E «un fisico per cui devo ringraziare i miei genitori... come si dice, lo nacqui così». Ornella Vanoni sorride. Da diva. Eleganza e portamento straordinari. Come se gli anni, per lei, non volassero. Dopo Sanremo, il premio “Sergio Endrigo” alla miglior interpretazione e il “Baglioni D’Oro” per la miglior canzone secondo i cantanti in gara, è di nuovo sul palco.

Dall’Ariston al Manzoni di Monza da questa sera per riprendere il tour teatrale e raccontare “La mia storia”. «Sanremo non era previsto, il tour era deciso... secondo me al secondo concerto la stanchezza si fará sentire».

Sul palco, nel giorno di San Valentino, porterá se stessa e l’amore. «Ripercorrerò sessant’anni di carriera, a partire dall’incontro con Strehler, un grande amore. Piú che a scuola ho imparato da Giorgio. Il mio modo di parlare, di muovermi, di usare il corpo. Avrei potuto recitare e invece ho scelto di fare la cantante, e ci ho messo di piú ma credo che la musica sia un valore aggiunto alla parola, ti fa volare. E poi puoi cambiare la scaletta a seconda dell’umore. Canterò le canzoni della Mala, Brecht, quelle dell’onda genovese».

Pezzi di storia della musica italiana che poi raccontano anche il suo nuovo progetto discografico “Un Pugno di Stelle” (Sony Music) con il successo di Sanremo “Imparare ad amarsi”. «Imparare ad amarsi e, soprattutto, perdonarsi. Questa è la parola chiave. Se non perdoni, a cominciare da te stessa, allora non ti ami. E sai quante volte ho dovuto perdonare, non solo uomini».

Canta “Gabbia di ossa/Libero il cuore”: che cos’è oggi l’amore per Ornella Vanoni? «Sono sola da 15 anni, ora i miei amori sono i miei nipoti, mio figlio, il mio lavoro e il mio cagnolino. Ora quando parlo di seduzione non mi riferisco alla gamba di fuori. E poi si vive bene anche da soli. Senza rimpianti e nostalgie. Ho fatto tanto nella mia vita e nella mia carriera, a cosa potrebbe servire?».

Le date del tour: oggi alle 21 Monza - Teatro Manzoni; 16 febbraio Padova - Gran Teatro Geox; 21 marzo: Bologna - Teatro Duse; 25 marzo: Brescia - Gran Teatro Morato; 29 marzo: Roma - Auditorium Parco della Musica; 16 aprile: Firenze - Teatro Verdi; 8 maggio: Milano - Teatro Degli Arcimboldi; 12 maggio: Napoli - Teatro Augusteo; 21 maggio: Torino – Teatro Colosseo.