
Polizia all'aeroporto di Malpensa
Milano, 24 novembre 2018 - Fermato all'aeroporto di Malpensa perché ricercato per un omicidio commesso in Francia. Un senegalese di 45 anni è stato rintracciato nella serata di venerdì dalla Polizia di Frontiera.
L'uomo si è presentato al controllo passaporti per imbarcarsi su un volo diretto a Dakar, esibendo un lasciapassare rilasciato dal Consolato Senegalese (documento che consente di rientrare nel paese di origine). I poliziotti hanno fatto delle ricerche tramite la banca dati con le generalita' riportate nel documento di viaggio, e l'uomo è risultato titolare di un vecchio permesso di soggiorno del 2001 nonchè destinatario di un provvedimento di espulsione nel 2002. L'ulteriore interrogazione effettuata nella Banca Dati Schengen (SIS) ha fatto emergere, sotto altre generalita', un mandato di arresto europeo, in quanto lo straniero era ricercato dalle autorita' francesi per omicidio. La polizia e' arrivata ad identificarlo tramite la comparazione della fotografia diffusa dalle autorita' francesi. Notando la somiglianza, le forze dell'ordine hanno deciso di procedere con la comparazione delle impronte digitali, incastrando il senegalese.
I fatti risalgono alla sera del 15 novembre. L'uomo, in un condominio di Aubervilliers, una cittadina della periferia di Parigi, ha accoltellato l'ex convivente, una connazionale, colpendola piu' volte al petto. La donna, morta per emorragia a causa delle ferite inferte, e' stata rinvenuta dalla Polizia in una pozza di sangue. Il delitto e' stato commesso alla presenza della figlia della donna, una bimba di soli 8 anni che, sentita dagli investigatori, aveva indicato nell'ex convivente della madre, padre del suo piccolo fratellastro, l'autore del fatto. Dalle indagini è emerso che il senegalese, dopo l'omicidio, era scappato a Parigi da dove poi aveva raggiunto l'Olanda. Accertata la fuga, l'autorita' giudiziaria francese ha emesso il 18 novembre il mandato di arresto europeo. L'omicida e' stato condotto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio.