Lockdown anche dopo Pasqua ma parrucchieri aperti. Un piano per tornare a scuola

Il Governo studia la proroga dello stato di emergenza. Intanto la Lombardia sembra destinata a rimanere zona rossa fino Pasqua. Spera il Veneto

Lockdown

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Chi sperava in un allentamento delle restrizioni imposte dal Governo dopo Pasqua sembra destinato a rimanere deluso. La situazione epidemiologica e il ritardo nelle vaccinazioni non consentirebbero un abbassamento del livello di guardia. In particolare preoccupa il livello di saturazione delle terapie intensive che ieri hanno raggiunto il numero di 3.700 pazienti ricoverati.

Proroga dello stato di emergenza

Il Governo starebbe infatti valutando una proroga dello stato di emergenza fino a giugno. Attualmente lo stato di emergenza è in vigore fino al 30 di aprile. L'orientamento sarebbe comunque quello di far rimanere tutte le regioni in fascia gialla o rossa anche dopo Pasqua modificando però alcune disposizioni ad esempio per le scuole e l'apertura di alcune attività lavorative come ad esempio i parrucchieri.

Riaprono le scuole

Il presidente del consiglio Mario Draghi lo aveva anticipato in occasione della presentazione del Decreto Sostegno: "Il nostro impegno sarà per la riapertura delle scuole appena sarà possibile, almeno fino alle medie". Proprio per questo il Governo starebbe pensando a un rientro il classe con gli alunni (anche materne e nidi) che sarebbero sottoposti a tampone rapido il primo giorno di scuola (operazione da ripetere ogni settimana) e tamponi molecolari in caso di compagni positivi.

In campo l'esercito

Per gestire questa difficile situazione e coordinare anche tutte le attività di vaccinazione il Governo è pronto a chiedere l'aiuto dell'esercito e dei volontari della Protezione civile necessari a gestire un'enorme mole di lavoro e di logistica.

I colori delle Regioni

Intanto oggi inizieranno ad affluire dalla Regioni i primi dati sulla situzione epidemiologica all'Istituto Superiore di Sanità. In base a queste informazioni si stabilirà se alcune regioni potranno cambiare colore. Analizzando i numeri a disposizione si intuisce però che la Lombardia pare destinata a rimanere in zona rossa almeno fino a Pasqua mentre il Veneto spera di diventare arancione. In arancione dovrebbe rimanere il Lazio mentre Toscana e Calabria sono fortemente indiziate per un passaggio in zona rossa.

Bar e ristoranti

Poche speranze per una parziale riapertura generale di bar e ristoranti anche dopo Pasqua. Una situazione pesantissima per bar e ristoranti. L'idea di mantenere l'Italia tutta in zona arancione o rossa impedirebbe infatti le riaperture almeno a mezzogiorno dei ristoranti come previsto nelle zone gialle. Queste attività potrebbero continuare a lavorare solo con l'asporto e il delivery con la chiusura dei bar fissata sempre alle 18.

I barbieri sperano

Ci sarebbe invece la possibilità che, come nella seconda ondata, i barbieri e i parrucchieri possano mantenere aperte le loro attività anche in zona rossa. Su queste decisioni inciderà però l'andamento della pandemia e le evidenze scientifiche sui contagi nei vari ambienti.

Oggi la conferenza Stato-Regioni

Oggi alle 15 il ministro gli Affari regionali, Mariastella Gelmini ha infine convocato la Conferenza Unificata e la Stato-Regioni. Ieri Il presidente Stefano Bonaccini ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per oggi alle 11, esclusivamente in videoconferenza. La Conferenza delle Regioni ha incontrato il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti.  Dopo l'incontro la conferenza seguirà il proprio ordine del giorno con la discussione dei temi che saranno affrontati dalla Conferenza Unificata e dalla Conferenza Stato-Regioni che il ministro Maria Stella Gelmini ha convocato (con modalità di videoconferenza) rispettivamente alle 15.00 e alle 15.15 di domani. Tra i temi che saranno affrontati dalla Conferenza delle Regioni ci sono le prime valutazioni su Dl Sostegni.