Pasqua 2021 in zona rossa, cosa si può fare e cosa no? Ecco i negozi aperti e chiusi

Nella settimana pre festiva, in certe regioni, le misure restrittive potrebbero allentarsi. Cambiamenti anche per gli spostamenti

Vetrine pasquali a Milano

Vetrine pasquali a Milano

Milano - Italia ancora divisa a fasceIeri è iniziata una nuova settimana e alcune regioni hanno cambiato colore: la Sardegna ha lasciato la zona bianca ed è automaticamente passata in zona arancione.  L'ultimo decreto Draghi ha stabilito infatti che spariscono fino al 6 aprile le zone gialle (che diventano automaticamente arancioni) mentre diventano automaticamente rosse quelle nelle quali l'incidenza settimanale è superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti. Il Molise, invece, è passato da zona rossa a quella arancione

Le altre Regioni che la scorsa settimana sono diventate rosse, invece, non possono avere un alleggerimento delle restrizioni in vigore, considerando che le ordinanze hanno validità di 15 giorni. Quindi, dovranno aspettare il prossimo venerdì, quando ci sarà un'altra riunione della cabina di regia. La Lombardia punta tutto sul 26 marzo e spera di poter tornare in zona arancione da lunedì 29. "Mi auguro che i dati saranno buoni che ci sia la possibilità di dare un po' di respiro", ha detto il governatore della Regione, Attilio Fontana, qualche giorno fa.  E ha aggiunto: "Non anticipo niente: posso dire che vedo qualche leggero miglioramento". Di certo, sarebbe una tregua di cinque giorni, perchè nei festivi di Pasqua tutta l'Italia sarà in lockdown. Il 6 aprile, invece, scadranno Dpcm e decreto legge. 

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Le aperture di Pasqua

In qualche Regione, in caso di passaggio dalla zona rossa a quella arancione, nella settimana prima di Pasqua potrebbero allentarsi le misure restrittive e potrebbe esserci qualche riapertura: per esempio dei negozi, dei parrucchieri e barbieri, Restano però chiusi bar e ristoranti (continua l'asporto o la consegna a domicilio). Da sabato 3 aprile, poi, le regole saranno uguali per tutti. La zona rossa, però, si applica con una piccola eccezione che riguarda gli spostamenti verso le abitazioni private. Il 3, 4 e 5 aprile, infatti, saranno consentiti non solo gli spostamenti per lavoro, salute e necessità ma anche quelli per andare nell’abitazione di parenti e amici. Lo spostamento sarà consentito per un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22. Lo spostamento va giustificato attraverso l’autocertificazione e può essere effettuato da due persone che possono portare con loro anche figli minori di 14 anni conviventi o persone disabili o non autosufficienti conviventi.

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Le chiusure di Pasqua

La divisione in zone varrà, dunque, fino al 2 aprile. Sabato 3, domenica 4 (Pasqua) e lunedì 5 aprile (Pasquetta) tutta l’Italia sarà invece in zona rossa. Unica possibile eccezione sono le eventuali zone bianche, ma al momento è un'ipotesi da escludere considerando che la Sardegna (unica ad essere stata bianca) è appena passata in arancione e ci dovrebbe rimanere almeno due settimane. Nei giorni di Pasqua, quindi, in Italia chiude tutto: negozi, bar e ristoranti (restano asporto e domicilio). Aperti soltanto supermercati, farmacie e negozi di prima necessità. Per tre giorni tutta l’Italia sarà in zona rossa, come avvenuto nei giorni festivi e prefestivi di Natale.