LUCA CALO'
Cronaca

Lavoro, 500 posti per custodi di musei e siti culturali: 41 assunzioni in Lombardia

Pubblicato il bando. Ecco i requisiti per partecipare e la mappa delle province

La Pinacoteca di Brera

Milano, 5 marzo 2020 – Nell'attesa che si completi il concorso per l'assunzione di oltre mille addetti alla fruizione e accoglienza in musei, biblioteche e siti archeologici statali (77 saranno destinati alla Lombardia), il ministero dei beni culturali lancia un altro maxi-bando di concorso. Il profilo richiesto è quello di operatore alla custodia. In palio 500 posti in tutta Italia, 41 dei quali in Lombardia che stavolta risulta essere la terza regione per numero di assunzioni previste dopo Lazio e Toscana. Già nota anche la ripartizione a livello provinciale: 27 posti per musei, biblioteche e altri siti culturali a Milano; 8 a Brescia, 2 a Mantova e 1 a testa per Como, Cremona, Varese e Pavia. Una boccata d'ossigeno in teoria per i “luoghi della cultura” lombardi, che da molto tempo lamentano una situazione al limite del sostenibile in quanto a dotazione organica a tutti i livelli professionali. Basti pensare, come aveva sottolineato non più tardi di un mese fa il direttore di Brera James Bradburne, che in Pinacoteca capita che a causa di qualche malattia si debbano chiudere provvisoriamente uno o due sale. Tornando al bando, la procedura di selezione è particolare ma non difficile. Cominciamo dai requisiti: è sufficiente essere in possesso della licenza media e avere più di 18 anni. Il punto di riferimento poi saranno i centri per l'impiego. Entro il 21 marzo, infatti, i segretariati regionali del ministero dei beni culturali, interessati dalla selezione e quindi anche quello della Lombardia, provvederanno ad inoltrare ai Centri per l’impiego territorialmente competenti richiesta di avviamento a selezione di un numero di lavoratori pari al doppio dei posti da ricoprire. In questo modo si cerca di assicurare un numero più alto di persone che potrebbero — potenzialmente — essere considerate idonee. I Centri per l’impiego, una volta ricevuta la richiesta formale, pubblicheranno l’avviso pubblico di selezione che permetterà di candidarsi al posto di lavoro. La candidatura può essere presentata compilando un modulo fornito dal Centro per l’impiego o reperibile online sul sito del Centro stesso e generalmente allegato all’avviso pubblico di selezione. Per l’invio delle domande di adesione alla selezione è previsto un preciso termine di tempo da rispettare in genere fissato in 30 giorni. Una volta che i Centri per l’Impiego avranno individuato, con le graduatorie, i candidati idonei, si potrà procedere con l’unica prova prevista dal concorso. La prova selettiva consisterà in un colloquio finalizzato, tra le altre, all’accertamento del possesso di buone conoscenze di base, nonché della capacità di affrontare problematiche lavorative di media complessitàe in autonomia nell’ambito di modelli esterni predefiniti con pluralità di soluzioni, con verifica della conoscenza di base della lingua inglese, quindi dell’attitudine ad acquisire la professionalità richiesta dal profilo. Tra la documentazione che verrà richiesta ci sarà l'attestazione dell'Isee, il cui valore farà punteggio per la formulazione della graduatoria insieme allo stato di disoccupazione e all'età.