Previsioni meteo weekend: pioggia e neve in montagna

Il caldo di settimana scorsa è un ricordo: l'effetto combinato di caldo e poi gelo ha provacato gravi danni agli agricoltori del centro-nord.

Previsioni meteo, pioggia al Nord (Ansa)

Previsioni meteo, pioggia al Nord (Ansa)

Una breve parentesi di sole, quella di giovedì, dopo il vento e il gelo notturno dei giorni scorsi e un fine settimana all'insegna della pioggia. Giovedì giornata serena con temperature massime fino ai 15 gradi in tutta le regione ma domani le nuvole inizieranno ad addensarsi su tutte le province lombarda. Il peggio nel weekend con piogge che inizieranno sabato per aumentare domenica e calo delle temperature massime attorno ai 10 gradi. Non mancherà la neve in quota sopra 1.200-1.400 metri. Un ricordo, dunque, il caldo della scorsa settimana e le temperature quasi estive. Gli effetti della perturbazione atlantica si faranno sentire anche a inizio settimana prossimo quando l'ombrello tornerò molto utile: la primavera si farà riapprezzare da mercoledì. In Lombardia situazione simile a tutto il Nord Italia con nubifrago e nevicate in quota nel fine settimane. Clima asciutto al centro sud

Danni all'agricoltura

Intanto gli agricoltori fanno la conta dei danni dopo il gelo della scorsa notte."Il gelo ha colpito duramente nelle campagne dove le produzioni in molti territori sono state praticamente dimezzate, dalle albicocche alle pesche, dalle fragole ai kiwi fino agli ortaggi". Lo rileva Coldiretti con un monitoraggio sugli effetti dell'ondata di freddo gelido che ha devastato i raccolti dal Piemonte alla Lombardia, dal Trentino al Veneto, dall' Emilia Romagna alle Marche, dalla Toscana al Molise. L' organizzazione agricola segnala in particolare che "se per proteggere i raccolti sono stati addirittura accesi a Padova i falò notturni per riscaldare i ciliegi in fiore, in Valtellina è stata spruzzata acqua sulle piante per creare un velo protettivo contro il gelo mentre nelle serre è stato aumentato il livello di riscaldamento con costi aggiuntivi per le imprese" 

Choc termico

Coldiretti conclude dicendo che "dopo le alte temperature dei giorni scorsi che hanno favorito il risveglio della vegetazione le piante sono state sottoposte ad un terribile shock termico con effetti sulle produzioni" Precisa inoltre che "oltre a frutta e verdura a rischio le coltivazioni più precoci di mais, che potrebbero dover essere riseminate ma fuori dal riposo invernale e, pertanto, più sensibili al gelo, ci sono anche la vite e l'ulivo".