Meteo, prepariamoci a 10 giorni di fuoco: si toccheranno i 40 gradi

Fino al 24 luglio la "bolla di calore" stazionerà su gran parte dell'Italia e soprattutto sulla Pianura Padana. Impennata anche delle temperature minime

Milano, 13 luglio 2021 - La nuova ondata di caldo africano sta per arrivare. Anzi, in pratica, è già qui. Da domani, gran parte dell'Italia e tutta la Lombardia, saranno intrapopolate in una "bolla di calore" che si protrarrà per circa 10 giornifino al 24 luglio. La conferma di quanto stiamo già vivendo arriva dal Servizio Meteorologico di Arpa Lombardia, che precisa: il prolungato innalzamento delle temperature massime vedrà due fasi più acute, la prima nella giornata di venerdì 15, con picchi fino a 38 gradi  e la seconda, probabilmente più intensa e duratura, tra martedì 19 e sabato 23 luglio

La mappa delle temperature massime previste per venerdì 15 luglio
La mappa delle temperature massime previste per venerdì 15 luglio

Se durante il giorno, soprattutto in città, l'aria sarà bollente, poco meglio andrà la notte.  Anche le temperature minime infatti in pianura si innalzeranno diversi gradi sopra le medie, mantenendosi quasi ovunque oltre i 20°C (a Milano non si scenderà sotto i 25) e facendo aumentare, di conseguenza, la serie delle notti tropicali, che in Lombardia nel suo totale ha già battuto ogni record storico climatico delle misure effettuate dal 1901 ad oggi. 

Questa nuova ondata di caldo - spiega Arpa - è causata dall'espansione di anticiclone di origine sub-tropicale dal nord Africa verso i paesi affacciati sul Mediterraneo. La massa d'aria estremamente calda, che già da giorni interessa la penisola iberica (a Madrid il termometro è stabile intorno ai 40 gradi già da giorni), è sospinta progressivamente verso est da una circolazione depressionaria e nei prossimi giorni, dopo il transito su Francia e Regno Unito, raggiungerà l'Italia e l'Europa centrale, dove tenderà a stazionare. Sulla nostra regione inizierà così un nuovo periodo di caldo anomalo piuttosto prolungato, con temperature minime e massime costantemente al di sopra delle medie di almeno 3-5 gradi.

Giovedì 14, le temperature massime toccheranno valori intorno a 34-36°C su gran parte della pianura lombarda, con punte di 36-38°C tra Pavese, Cremonese e Lodigiano.  Venerdì 15 andrà ancora peggio: le massime in pianura saranno comprese ovunque fra 36 e 38°C, ma non mancheranno punte di 39-40°C, più probabili - ancora una volta - sulla bassa pianura. 

Soltanto tra sabato 16 e lunedì 18 è prevista una parziale attenuazione dell'ondata, grazie al transito di una debole perturbazione sull'Europa centrale, che comunque non porterà precipitazioni sulla regione: le temperature perderanno 1-2 gradi ma si manterranno quasi ovunque al di sopra dei 35°C. 

Da martedì 19, lo scenario meteorologico vedrà la nuova espansione di un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale con valori termici particolarmente elevati (fino a +24/+26°C alla quota di 1500 m circa). Le giornate tra mercoledì 20 e sabato 23 al momento sembrano quelle in cui si prevede la maggiore probabilità di raggiungimento dell'apice della seconda ondata di caldo e, in questo frangente, non si esclude il possibile superamento della soglia dei 40° sulla pianura, soprattutto nell'area Pavese orientale, Cremonese e Lodigiano. 

Secondo le elaborazioni del servizio meteo regionale per sperare in un graduale ritorno alla "normalità" dovremo aspettare almeno sino a lunedì 25 luglio. Poche, pochissime, invece le precipitazioni previste.