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Stop dei medici gettonisti, Bertolaso: “La Lombardia è l’unica regione che rispetta la legge”

Stando all’assessore al Welfare, i problemi “si risolvono motivando chi lavora giorno e notte negli ospedali pubblici. Perché abbiamo dei professionisti straordinari che in questo momento vengono umiliati e penalizzati”

Milano, 26 novembre 2024 – “Basta attuare la legge, che è una legge dello Stato e non regionale, approvata lo scorso anno. Questa legge dice che le cooperative e i gettonisti non devono più essere impiegati su tutto il territorio italiano”. È quanto ha detto l'assessore al Welfare, Guido Bertolaso, a margine del "Milano Sciences Forum" rispondendo a chi gli ha chiesto che cosa manca per eliminare la figura dei medici gettonisti.

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“A casa mia è una legge che dovrebbe valere per tutte le regioni italiane, ma l'unica regione che ha rispettato questa legge è Regione Lombardia”. Per Bertolaso “è chiaro che noi rischiamo il danno e la beffa, perché quei medici gettonisti che lavoravano qui in Lombardia adesso lavorano nelle regioni limitrofe e non hanno assolutamente ridotto quello che è l'importo”, ha sottolineato.

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“Un assessore di una Regione non lontana dalla Lombardia mi ha detto che se loro eliminassero i gettonisti chiuderebbero 41 dei loro 53 ospedali. E' chiaro - ha proseguito - che quindi si trovano in grave difficoltà, ma non è impiegando i gettonisti che si risolve il problema della sanità italiana”, ha aggiunto.

I problemi della sanità italiana “si risolvono motivando quei medici e quegli infermieri che lavorano giorno e notte negli ospedali pubblici, loro devono essere aiutati e incentivati, devono essere messi nelle condizioni di lavorare al meglio. Perché abbiamo dei professionisti straordinari che in questo momento vengono umiliati e penalizzati quando lavorano nel pubblico, questo non lo posso accettare e - ha concluso - non lo accetterò mai”.