Mede, Viggiù e Bollate ancora rosse. Castrezzato invece passa in arancione

Soltanto il comune bresciano si vede allentare le misure anti contagio per effetto della nuova ordinanza

Controlli delle forze dell’ordine nella micro zona rossa di Viggiù, nel Varesotto

Controlli delle forze dell’ordine nella micro zona rossa di Viggiù, nel Varesotto

Castrezzato (Brescia), 24 febbraio 2021 - Castrezzato si colora di arancione, come il resto della provincia di Brescia, mentre restano le altre tre mini zone rosse a Bollate (Milano), Mede (Pavia) e Viggiù (Varese), disposte la scorsa settimana dalla Regione. Solo il comune bresciano ha visto la revoca della disposizione, anche se, nel concreto, poco cambia. "Diventiamo zona arancione rafforzata – spiega il sindaco Giovanni Aldi – negli ultimi giorni abbiamo visto un calo significativo dei contagi, una decina negli ultimi due giorni". Un calo significativo rispetto ai 20-26 positivi quotidiani che si erano registrati due settimane fa, su cui pesano le ordinanze con cui il sindaco aveva chiuso le scuole e i parchi cittadini già dal 1° febbraio (e che restano comunque in vigore fino al 28).

Attualmente nel Comune sono 76 le persone in quarantena con 216 positivi (su 7.300 residenti) e 5-6 persone in ospedale, di cui un paio in rianimazione. "I cittadini hanno rispettato le regole, ora sono un po’ in apprensione perché leggono della pressione sugli ospedali. Bene la notizia data dal presidente della Regione Attilio Fontana sulla priorità delle vaccinazioni per i Comuni in maggiore difficoltà, tra cui rientriamo anche noi". Tutto sta, ora, nell’accelerare l’organizzazione: Aldi ha messo a disposizione sedi comunali, per le quali attende il via libera, evitando le trasferte all’hub di Chiari che sarebbero complesse per gli over 80.

Anche il sindaco di Viggiù, Emanuela Quintiglio, che resta zona rossa fino al 3 marzo, ha confermato che Regione Lombardia ha dato disposizioni per la vaccinazione anti-Covid di tutta la popolazione di Viggiù dai 18 ai 65 anni compresi (vaccino Astrazeneca) già dai prossimi giorni, non appena si avrà sufficiente disponibilità di vaccini. Zona rossa fino al 3 anche per Bollate e per Mede. "La motivazione - ha detto Giorgio Guardamagna, sindaco di Mede, in un videomessaggio - sta nel fatto che, la situazione monitorata a livello regionale e dell’Iss, rileva la crescita di contagi e la circolazione di varianti, soprattutto quella inglese. In via precauzionale, la Regione ritiene di adottare questo provvedimento. Comprendo il rammarico, è una notizia che non avrei voluto dare".