Lombardia in fascia rossa, l'ira di Fontana: "Inaccettabile"

Il governatore attacca Conte: "Decisione incomprensibile basata su dati vecchi, uno schiaffo in faccia"

Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana

Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana

Milano, 4 novembre 2020 - "Comunicare ai lombardi e alla Lombardia, all'ora di cena, che la nostra regione è relegata in fascia rossa senza una motivazione valida e credibile non solo è grave, ma inaccettabile". Lo ha scritto in una nota il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

"A rendere ancor più incomprensibile questa decisione del Governo sono i dati attraverso i quali viene adottata: informazioni vecchie di dieci giorni che non tengono conto dell'attuale situazione epidemiologica" ha aggiunto. "Le richieste formulate dalla Regione Lombardia, ieri e oggi, dunque non sono state neppure prese in considerazione - ha concluso Fontana -, Uno schiaffo in faccia alla Lombardia e a tutti i lombardi. Un modo di comportarsi che la mia gente non merita".

Intervenendo poi in collegamento con Stasera Italia, su Rete 4, Fontana ha spiegato: "Io vorrei aspettare qualche giorno per vedere qual è l'evoluzione della nostra linea pandemica. Se la situazione, come in questi ultimi giorni, ha dei parziali miglioramenti, io credo che si potrebbe continuare per questa strada, se andasse invece in una direzione diversa io accetto le chiusure".