Libero De Rienzo, giallo sulla morte: domani l'autopsia e i tossicologici

La Procura ha affidato l'incarico, ci sarà un consulente di parte. Il legale della famiglia: "Basta con la fuga di notizie che aggiunge solo dolore"

Libero De Rienzo

Libero De Rienzo

Roma, 19 luglio 2021 - Sarà domani il giorno dell'autopsia sul corpo dell'attore Libero De Rienzo, trovato privo di vita nella sua abitazione, a Roma, nella serata di giovedì scorso. Questa mattina i pm titolari dell'inchiesta hanno affidato l'incarico per l'attività istruttoria che verrà svolta all'istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli. I magistrati, che procedono per morte come conseguenza di altro reato, hanno disposto anche i prelievi tossicologici per accertare se l'artista avesse assunto droghe nelle ore precedenti al decesso.

In base a quanto si apprende, inoltre, i familiari di De Rienzo hanno nominato un consulente che prenderà parte all'attività peritale.

Nei giorni scorsi i carabinieri hanno sentito alcuni testimoni, le persone che hanno avuto contatti con l'attore 44enne nei giorni che hanno preceduto il decesso. Nell'appartamento di De Rienzo era stata rinvenuta "polvere bianca", poi sottoposta all'esame dei Ris insieme ad altri medicinali: tra le piste anche la possibile assunzione di stupefacenti prima della morte. La polvere sarebbe eroina, di cui sarebbe stato trovato  un modesto quantitativo sul tavolo. Non è però detto che l'eroina sia la causa del decesso di De Rienzo, morto per arresto cardiaco

La famiglia ha ribadito agli inquirenti che l'attore da tempo non faceva più uso di droghe.

 Sul rincorrersi di notizie sulla fine dell'attore, è intervenuto con una nota l’avvocato Piergiorgio Assumma, legale di fiducia ed amico della famiglia De Rienzo, che parla di "una vera e propria fuga di notizie". "Tale incontrollata divulgazione, ingiustificata a livello umano, è basata su notizie che per legge, rappresentando anche il contenuto di atti di indagine, dovrebbero essere coperte dal segreto istruttorio. Ciò rappresenta non solo in ottica della privacy, ma anche in termini dei due codici, penale e di procedura penale, una piena violazione", rileva il legale.

Il legale ricorda che, attualmente, siamo "di fronte ad ipotesi investigative e sarebbe doveroso un maggior contegno". Questo perché le varie ipotesi in campo aumentano "il dolore dei familiari, aggiungendo ulteriore ed inutile angoscia", ledendo, anche se fosser vere, "l’immagine e la memoria di un grande artista. Nella vita, bisogna avere rispetto della morte".