Nasce la lasagna sospesa, l'iniziativa di Natale per chi è in difficoltà

I pasti "donati" saranno distribuiti il 25 dicembre a Milano e Pavia

La lasagna sospesa

La lasagna sospesa

Nata con il caffè sospeso a Napoli, la tradizione di pagare e offrire a uno sconosciuto in difficoltà, un piatto, una bevanda o una spesa da consumare in un secondo momento, è una abitudine che si è diffusa ed estesa oltre il capoluogo partenopeo.

Planeat.eco - piattaforma innovativa (e società benefit) nata nel 2020 che propone un nuovo modo di fare la spesa sostenibile, a prezzi accessibili - per le feste di questo anno propone il piatto sospeso. Una lasagna artigianale, da circa 300 grammi, che chiunque può acquistare in piattaforma lasciandola, appunto, “sospesa”.

Planeat.eco provvederà a preparare e servire le porzioni acquistate e “sospese”: il giorno di Natale a Milano, presso la Stazione Centrale, in collaborazione con FoodForAll Charity. E, la sera dell’ultimo dell’anno, attraverso la comunità “Casa del Giovane” di Pavia, ai senzatetto presso la stazione di Pavia.

Una operazione che la società, nata a fine 2020 per rivoluzionare la spesa combattendo gli sprechi alimentari e proponendo kit porzionati, lavati e dosati per cucinare piatti di qualità a prezzi accessibili, ha scelto di fare coinvolgendo clienti (privati e aziende) che vogliano portare calore, vicinanza e un buon piatto a chi non ce l’ha. Ancora prima del lancio ufficiale, l’iniziativa ha raccolto oltre 500 adesioni.

E' di 3,20 euro l’investimento che serve per regalare una porzione da 300 gr su planeat.eco scegliendo come recapito il pick-up presso la sede dell’azienda così da evitare il calcolo automatico di spese di spedizione. Il servizio di consegna del giorno di Natale e dell’Ultimo dell’Anno verrà assicurato dai trasporti e dai collaboratori-volontari di Planeat che recapiteranno lasagne calde ai centri di Milano e Pavia che a loro volta provvederanno alla distribuzione nelle stazioni di Milano e Pavia.

Planeat.eco è la società nata nel 2020 dall’iniziativa di Nicola Lamberti, già 7 Pixel e Trovaprezzi, che si propone di combattere lo spreco offrendo ai propri clienti - che possono scegliere in modo modulare e flessibile - kit per confezionare ricette diverse. Ingredienti già pronti alla cottura: lavati, pesati e porzionati e che, grazie a una tecnologia in grado di tracciare abitudini di ciascun cliente, predispone quantità corrette di ingredienti per evitare sprechi. Da pochi mesi è stato lanciato anche il servizio di piatti pronti per aziende e studi professionali che propone pietanze fresche, sane e sostenibili a prezzi accessibili. Oltre 400 le referenze a catalogo tra kit e piatti pronti; Milano, Monza, Pavia e province le aree in cui il servizio attualmente attivo.  Dal suo lancio, a fine 2020, Planeat ha gestito oltre 20.000 ordini, venduto oltre 1 milione di porzioni di cibo (tra servizio casa e azienda), servito 130.000 pasti in azienda e contribuito a salvare oltre 17 tonnellate di cibo dalla spazzatura.

Planeat.eco è una piattaforma innovativa che realizza un nuovo modo di fare la spesa sostenibile per l’ambiente, per l’economia del territorio e per la salute.​ Nata a marzo 2020 dall’iniziativa dell’imprenditore Nicola Lamberti (già fondatore di 7Pixel e Trovaprezzi), Planeat.eco è una Società Benefit partecipata da StarTIP, Mercurio Holding e HB4. La società integra nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. Attraverso il sito e – a breve – anche tramite l'app, gli utenti possono fare la spesa alimentare in modo semplice e veloce, partendo dalle ricette e ricevendo a casa tutti gli ingredienti pronti per la preparazione, pesati e divisi in contenitori compostabili (presto sostituiti da contenitori lavabili e riutilizzabili): non si spreca cibo e non si producono rifiuti da packaging. Il meccanismo premiante è quello della pianificazione che permette di ottimizzare risorse e, quindi, di ridurre sprechi di tempo ed energia, impattando sempre meno sull’ambiente: dal suo lancio Planeat.eco ha finora gestito 20.000 ordini e “salvato” 17 tonnellate di cibo.