J-AX
Milano, 22 marzo 2020 - «Ti racconto la mia storia attenta fa paura / è un frontale a 180 senza la cintura». In «Supercalifragili» J-Ax racconta che la felicità non sta in una pillola e tantomeno in quella di Mary Poppins («basta un poco di zucchero… e muori di diabete»), ma nel superare le difficoltà che la vita ti mette davanti. Messaggio forte e chiaro. «I soli che mi sentivo mandare in radio al momento erano questa o ”Sarò scemo” perché sono due pezzi che parlano di fragilità» spiega lo «zio» del rap italiano parlando del secondo singolo attinto dal nuovo «ReAle» uscito a fine gennaio e rimasto in testa alla classifica degli album per due settimane consecutive. «Questa situazione ha finito con l’invalidare, infatti, un sacco di canzoni che in un momento del genere stonano. Ci vuole qualcosa che parli delle nostre fragilità, delle nostre paure. Per fortuna che avevo questa in cui dico «dopo aver visto tutto nero, sopra di me l’arcobaleno, e se siamo forti e fragili, non ci spaventa essere supercalifragili», quindi con una certa fiducia nel domani. Anche se la nostra generazione non si sarebbe mai aspettata di vivere un’emergenza del genere».
Perché, cosa avevamo smarrito? «Davamo tutto per scontato, a cominciare dalla libertà di muoverci e di socializzare. Credo che quanto tutto questo finirà partirà un anno di carnevale in cui tutti riscopriranno la bellezza di questo nostro paese, del vivere con gli altri».
Nel pezzo duetta con Annalisa. Cosa cercava in lei? «È una persona che allo stesso tempo mi dà un senso di fragilità e di forza. Quindi sia la sua voce che la sua personalità erano perfette per una canzone del genere. Il video in uscita domani l’abbiamo girato ciascuno a casa sua».
Non avrebbe potuto essere altrimenti. «Due giorni prima che iniziassimo a girare è scoppiata l’emergenza e questo ci ha costretto ad usare i telefonini coinvolgendo star di Tik Tok e YouTube, a cominciare da Rovazzi. Il messaggio è #iorestoacasa #iomidivertoacasa. In questo momento si sta vedendo la differenza tra la maggioranza onesta e silenziosa e quelli che pensano sempre di essere i più dritti e rovinano la partita a tutti. Il loro è un egoismo (e una stupidità) che diventa criminoso».Con la loro raccolta fondi il suo ex sodale Fedez e Chiara Ferragni hanno fatto una bella cosa. «Assolutamente. Io ho pure retwittato la loro iniziativa».
Il 19 settembre torna al Forum. Con quali intenzioni? «Dopo aver fatto il record al Fabrique, con dieci repliche all’insegna dl tutto esaurito, non sarebbe stato molto originale inventarsi qualche altra cosa nei club. Così ho pensato al Forum, anche perché dall’evento vorrei trarre un film».