Attenzione alla truffa della finta e-mail dell'Inps: c'è un virus che ruba password e dati

Aprendo l'allegato al messaggio di posta elettronica si installa un malware

La mail truffa

La mail truffa

Milano, 24 febbraio 2022 - "Non aprite quella e-mail". Si potrebbe riassumere così, mutuando un noto titolo di un film orror anni '70, l'appello lanciato dall'Inps in queste ultime ore. L'Istituto nazionale di previdenza sociale mette in guardia tutti gli utenti che in queste ore avessero ricevuto un messaggio di posta elettronica da un indirizzo "simil-Inps" (l'indirizzo fasullo non è facilmente identificabile all'occhio di un utente medio).

Stanno infatti circolando in rete false e-mail, inviate da un indirizzo di posta elettronica apparentemente riconducibile all'Istituto e recanti la firma di un Direttore Inps.

Lo fa sapere l'Istituto che con una nota ricorda di non aprire i file allegati perché contengono un malware (un virus) che si installa nel computer rubando dati. "Nella mail - spiega l'Inps - si comunica al contribuente che una sua domanda non è stata accolta per mancanza di documentazione e lo si invita a 'prendere visione' della documentazione esaustiva riguardante la sua richiesta e il provvedimento, entrambi presenti nell'archivio allegato e scaricabile nella presente e-mail".

Il file allegato (in formato .zip) contiene un malware che, una volta aperto, si installa nel sistema del computer o di altro dispositivo elettronico utilizzato producendo danni, rubando ed eliminando dati o sottraendo informazioni riservate come le password personali".

Queste mail non sono inviate da Inps - avverte l'Istituto - , anche se contengono il logo e nominativi di personale dell'Istituto e utilizzano un linguaggio in parte compatibile con le nostre comunicazioni. L'Inps "non invia questa tipologia di comunicazione. La raccomandazione è di non aprire mai questi allegati e verificare sul sito Inps nel vademecum "Attenzione alle truffe" (https://www.inps.it/news/attenzione-alle-truffe-il-vademecum-de llinps), aggiornato periodicamente con le segnalazioni, l'eventuale presenza di comunicazioni analoghe".