Incendio in appartamento a Catanzaro: morti tre fratelli di 12, 14 e 22 anni. 4 feriti

Gravi la mamma e un'altra figlioletta di 12 anni. Il marito lavora come ambulante ai mercatini. Il sindaco proclama il lutto cittadino. I vicini: "Morte atroce"

Incendio abitazione Catanzaro: tre morti e 4 feriti

Incendio abitazione Catanzaro: tre morti e 4 feriti

Catanzaro, 22 ottobre 2022 - Tragedia nella notte a Catanzaro. Un incendio è divampato all'interno di un appartamento al quinto piano in via Caduti 16 marzo 1978, nella zona sud della città, trasformando l'abitazione in una trappola mortale. Tre fratelli, Saverio, Aldo Pio e Mattia Carlo rispettivamente di  22, 14 e 12 anni,  sono morti nel rogo, mentre altre quattro persone  sono rimaste ferite, due in modo grave. Il più grande, Saverio, 22 anni, era autistico. Le tre vittime, decedute all'interno dell'appartamento, sono state trovate dai pompieri durante le operazioni di spegnimento. Evacuato in via precauzionale anche l'appartamento attiguo a quello interessato dall'incendio.

Famiglia distrutta

Nel rogo sono rimasti feriti gravemente anche i loro genitori e altri due fratelli, una bambina di 12 anni, Zaira Maria, e un ragazzino di 16. La madre Rita, casalinga di 42anni, è in gravi condizioni, ed è stata trasferita al centro grandi ustionati di Bari. La piccola Zaira Maria invece è stata trasferita nel centro pediatrico grandi ustioni di Napoli, mentre un altro figlio sopravissuto, Antonello, di 16 anni, è ricoverato, come il padre, nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Catanzaro. L'uomo lavora come venditore ambulante di abbigliamento nei mercatini rionali della città insieme al proprio genitore. Le famiglia, italiana, era conosciuta in città.

Le cause del rogo

La causa dell'incendio è ancora al vaglio di vigili del fuoco e dei carabinieri, non si esclude l'ipotesi di un incidente domestico o di un corto circuito, al momento la fuga di gas è la meno accreditata. Dopo lo spegnimento, in tarda mattinata i vigili del Fuoco sono tornati sul luogo della tragedia per effettuatre nuove verifiche sulla dinamica. Si lavora anche per la completa messa in sicurezza dell'immobile. Sul posto anche tecnici di Italgas e carabinieri.

Le vittime e il disperato tentativo di salvarsi

Hanno tentato di salvarsi raggiungendo il balcone dell'abitazione due dei tre ragazzi morti nell'incendio. I loro corpi sono stati trovati dai vigili del fuoco in una stanza vicina a quella dove si trova il balcone. Probabilmente - è l'ipotesi dei soccorritori - il fumo potrebbe avere fatto perdere loro i sensi impedendogli di raggiungere la salvezza. La terza vittima, invece, è stata trovata nel bagno. 

I soccorsi

Dallo stesso balcone che i fratelli hanno cercano di raggiungere, sono stati salvati invece i loro genitori, la sorellina ed un altro fratello. I vigili del fuoco li hanno portati a terra grazie alle autoscale. L'operazione di salvataggio e spegnimento dell'incendio ha coinvolto due squadre di Vigili del fuoco, con il supporto di autobotte, autoscala, carro autoprotettori e telo di salvataggio pneumatico, montato nel caso qualcuno si fosse gettato nel vuoto.

Il sindaco: "Tragedia immane. Lutto cittadino per i funerali"

"Una tragedia immane che sconvolge la nostra comunità e che ci atterrisce per la sua crudeltà - ha commentatoo il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita - .Riviviamo  il dolore che avevamo provato più di venti anni fa alle Giare, con tre giovani vite stroncate da un episodio su cui bisognerà fare la giusta luce. Poteva essere una strage. Ho seguito questa notte le operazioni di soccorso dei feriti ed ho provato un brivido e un moto di indignazione per le condizioni dei nostri quartieri della zona sud. Non voglio, in un momento di così intenso dolore, fare valutazioni, ma credo che quanto successo debba fare riflettere tutti. La città è piegata dalla sofferenza per questa tragedia e credo sia doveroso, da parte nostra, proclamare il lutto cittadino in coincidenza con i funerali delle vittime".

I vicini: "Morte atroce"

"Che tragedia, che tragedia". Ha gli occhi di una notte insonne la signora in pantofole e giubbino che si avvicina al cortile del palazzo di Catanzaro dove stanotte si è consumata la tragedia. All'interno del palazzo, la porta dell'appartamento della famiglia è annerita dal fumo e le abitazioni vicine sono state evacuate anche se, a quanto sembra, non ci sarebbero problemi di stabilità per l'edificio. "Morire così nel modo più atroce - aggiunge la donna - . Non ci posso pensare". Al secondo piano dello stabile, una delle inquiline dice di non essersi accorta di nulla e di essere uscita dalla propria abitazione solo quando sono arrivati i vigili del fuoco che hanno bussato al portone. "Non li conosco - dice - loro sono qui da poco". Un'altra signora che abita nelle vicinanze parla dei figli della coppia. "Non li conoscevo nemmeno io - dice - so solo che avevano un ragazzo con problemi di salute".