Lombardia flagellata dagli incendi, la Regione chiede lo stato di emergenza / FOTO e VIDEO

Summit in Prefettura a Varese con il ministro dell'Interno e il capo della Protezione civile

L'incendio in Valtellina

L'incendio in Valtellina

Milano, 30 ottobre 2017 - Sono quattro gli incendi che stanno tenendo impegnati da giorni decine di vigili del fuoco e circa 160 volontari antincendi boschivi. Il più esteso è quello attivo da giorni nel Varesotto e comprende anche il parco regionale Campo dei Fiori, dove 15 persone sono state fatte evacuare durante la notte, quindi nel Comasco, in particolare a Tavernerio e ieri anche nella zona del Triangolo Lariano, in zona Pian del Tivano, quindi in provincia di Sondrio a Forcola e nel Bresciano a Tremosine.

La situazione è stata aggiornata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione della Regione Lombardia, Simona Bordonali, che ha anche reso noto che sono in arrivo quattro Canadair dall’estero: "Con questi mezzi confidiamo di domare presto le fiamme. Ringrazio tutte le persone impegnate nelle attività di spegnimento". Alle 16 è intanto atteso l'arrivo in Prefettura a Varese del ministro dell'Interno, Marco Minniti e del capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, per un esame dell'emergenza incendi boschivi che da giorni interssano la Lombardia. La Regione, ha fatto sapere l'assessore Bordonali, chiederà lo stato di emergenza

MARONI: "TIMORE CHE SIANO DOLOSI" - "Non e' accertato ma abbiamo il forte timore che gli incendi di questi giorni siano di origine dolosa: sono stati trovati degli inneschi, per cui abbiamo intensificato, oltre che l'attivita' di spegnimento, anche quella di verifica, da parte dei carabinieri, in particolare", ha detto ill governatore lombardo Roberto Maroni, a margine del dopo Giunta odierno, a Palazzo Pirelli, a Milano. "Se cosi' fosse e venisse preso, questo criminale meriterebbe una punizione severa ed esemplare", sostiene. Al momento, sono ancora attivi 5 incendi, tra Varese e le province di Brescia, Como e Pavia. Il piu' esteso e' nel comune di Tremosine, nel bresciano, dove sono andati in fumo oltre 200 ettari di bosco, mentre, in tutta la regione, sono oltre 500 gli ettari bruciati, per i quali "stiamo pensando a una misura di ripiantumazione, di intesa con gli enti coinvolti", ha assicurato Maroni. I volontari antincendio impegnati sul territorio sono 159, gli elicotteri 6 a cui si aggiungono 3 canadair, 2 italiani e 1 croato. "Il governo si e' attivato e stanno arrivando mezzi dall'estero. 

Migration

VARESE - L'incendio che sta devastando il Campo dei Fiori (nella foto) da ormai cinque giorni è attivo su più fronti. A Luvinate sono state chiuse le scuole a titolo precuazionale mentre sull'altro versante le fiamme minacciano l'Osservatiorio astronomico che si trova sulla vetta del monte.

COMO - Il Comasco è afflitto da diversi incendi. A quello di Tavernerio, in atto ormai da giorni, nella giornata di domenica si sono aggiunti quello alle pendici del monte Bollettone e quello sul monte Colmenacco: quest'ultimo ha richiesto l'intervento di un elicottero per mettere in salvo una famiglia di escursionisti. 

FORCOLA (Sondrio) - I vigili del fuoco sono riusciti a domare l'incendio ed è stata riaperta la strada che porta alla Val Tartano. Adesso preoccupa però la possibilità di frane

TREMOSINE (Brescia) - A dare manforte ai vigili del fuoco bresciani e alla Comunità montana  Alto Garda ci sono un elicottero regionale della base di Vilminore di Scalve e un elicottero della Provincia Autonoma di Trento che opera sul versante trentino dell'incendio che si è sviluppato nella Valle di Ledro, al confine fra Lombardia e Trentino Alto Adige. L'incendio è in espansione

COLDIRETTI: "IN UN ANNO RADDOPPIATI I BOSCHI BRUCIATI" - In un anno sono raddoppiati i boschi bruciati dagli incendi sulle montagne lombarde. Il dato è emerso dalle stime della Coldiretti regionale rispetto ai roghi che stanno devastando le province di Varese, Como, Lecco e Sondrio. Il fronte del fuoco si è allargato di oltre il 100% in un anno passando dai 200 ettari arsi nel 2016 ai 450 ettari attuali. Già nel 2015 - spiega un'analisi di Coldiretti Lombardia su dati Ersaf - sono stati registrati 225 incendi, con un significativo aumento sull'anno precedente (+132) e sulla media del decennio (169 all'anno). In 1 caso su 2 è colpa dell'uomo: nel 44% si tratta di eventi dolosi e nel 7% involontari, mentre il 48% ha cause dubbie. Solo l'1% è riconducibile a cause naturali.  Una volta superata l'emergenza - stima Coldiretti - ci vorranno almeno 15 anni per ricostruire i boschi andati a fuoco con danni all'ambiente, all'economia, al lavoro e al turismo. Nelle foreste andate a fuoco - precisa la Coldiretti - saranno impedite anche tutte le attività nel bosco come la raccolta della legna, dei tartufi e dei piccoli frutti, così come la raccolta dei funghi. In Lombardia - spiega la Coldiretti- sono oltre 625mila gli ettari coperti da foreste, un quarto dell'intera superficie regionale. Il 79% dei boschi è concentrato in aree montane, il 13% in collina e il resto in pianura e le oltre 280 aziende attive nella filiera legno-bosco danno lavoro a quasi mille persone. "Gli agricoltori - afferma Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia - svolgono un'opera fondamentale di presidio e tutela della montagna, degli alpeggi e dei boschi. I boschi sono un patrimonio che va ben gestito e tutelato, sia contro gli incendi che contro l'abbandono che è la prima condizione che favorisce i roghi".