"Impossibile restare". Edilizia convenzionata per trattenere i giovani

Il prezzo delle abitazioni nelle località turistiche italiane continua a salire, con Cortina d'Ampezzo in testa seguita da Courmayeur e Madonna di Campiglio. Livigno, invece, è la località lombarda più costosa con un prezzo medio di 9.400 euro al metro quadro. La scarsa disponibilità di seconde case e i prezzi elevati rappresentano una sfida per i giovani, ma il Comune sta lavorando per offrire soluzioni abitative convenzionate.

LIVIGNO (Sondrio)

Cresce la passione per la montagna degli italiani e crescono anche i prezzi delle abitazioni in molte località turistiche. All’estero è un altro mondo, con le svizzere Gstaad (da 31.450 euro a 39.300 al metro quadro) e St. Moritz (27.450 mq) al top, ma in Italia alcune località sono carissime. Guida la storica Cortina d’Ampezzo (13.900 euro al mq con punte di 16.000 euro al mq e +6.2% rispetto al 2022) davanti a Courmayeur (11.500 al mq e +5.7%) e Madonna di Campiglio (10.250 al mq e +5.1%). Quarta e prima tra le lombarde è Livigno, la località turistica valtellinese che è in continua ascesa e che ha probabilmente la miglior après ski italiana (cosa apprezzatissima dai giovani).

Per comprare casa a Livigno bisogna sborsare 9.400 euro al metro quadro, un risultato che è anche il frutto di una politica partita anni fa e firmata da Apt Livigno e dalle varie amministrazioni comunali (servizi al top, anima sempre più green, area fashion di lusso sempre più ampia). "Il prezzo medio al metro quadro delle abitazioni a Livigno è dovuto a logiche di mercato – dice il vicesindaco del Piccolo Tibet valtellinese, Thommy Cantoni -, non lo possiamo di certo decidere noi. È vero che negli ultimi anni Comune e Apt Livigno hanno lavorato per posizionare la località sempre più in alto dal punto di vista qualitativo. La località sarà sede di tante prove Olimpiche a Milano Cortina 2026 (snowboard e freestyle) e questo l’ha fatta diventare ancor più appetibile". Di seconde case poi a Livigno ce ne sono pochissime. "Si, il livignasco, storicamente, è sempre stato restio a concedere a chi proviene da fuori la possibilità di avere la cosiddetta seconda casa. Ed è stata una fortuna, perché si evita così di avere un boom di presenze solo nei periodi festivi e dei buchi nel resto delle stagioni. Così facendo a Livigno c’è sempre gente, sia d’Inverno che in Estate. "I prezzi così alti degli immobili comportano qualche problematica. "Si, c’è un problema coi giovani, molti di loro infatti non riescono a comprar casa a certe cifre e così alcuni se ne vanno a vivere altrove. È per questo che abbiamo approntato, come Comune, un piano per l’edilizia convenzionata. A Trepalle verranno costruite 20 unità abitative, a 3.500 al mq, che potranno essere acquistate solo dai giovani livignaschi. E, in futuro, ne faremo delle altre, vogliamo che un giovane possa acquistare casa a prezzi agevolati".Fulvio D’Eri