Il rispetto dei tempi Una società ad hoc per tutti i maxi eventi Zero consumo di suolo

di Pierfrancesco Majorino

I Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026 sono una straordinaria opportunità di sviluppo per la nostra Regione. Ma, ed è l’opinione comune degli operatori del settore interessati la cui voce ho raccolto spesso in queste settimane, il centrodestra alla guida di Regione Lombardia ha accumulato ritardi ingiustificabili sui tempi e modi di realizzazione delle opere. Nulla di nuovo. Sembra l’analoga situazione di quando abbiamo raccolto la guida di Milano e vi era da traghettare in porto Expo 2015 dopo le indecisioni di chi ci aveva proceduto. Anche in questo caso porteremo a casa un risultato importantissimo per la Lombardia. Occorre però cambiare passo: più ascolto dei territori interessati e massima chiarezza sui tempi di realizzazione delle opere.

È un dato di fatto che lo stesso Ministro Salvini abbia “commissariato” la Giunta Fontana, producendo ulteriore confusione. Per mettere in sicurezza i giochi intendo costituire una società ad hoc per la gestione del grande evento assieme a Fondazione Milano Cortina 2026, i comuni di Bormio, Livigno e la Provincia di Sondrio. Una società che rimarrà attiva sul territorio per l’attrazione e la gestione dei grandi eventi futuri che ospiteranno le nostre montagne e che servirà per gestire, ad esempio, le future gare di Coppa del Mondo di sci che mi auguro di portare su quelle piste. Dobbiamo sfruttare al meglio questo volano economico. Riguardo la realizzazione delle grandi opere sul territorio lombardo penso che una tematica ineludibile sia legata al consumo di suolo. In linea con il Green Deal europeo mi pongo l’obiettivo di consumo di suolo netto pari a zero entro il 2050 e una riduzione enorme per il 2030. Le grandi opere verranno realizzate ove oggettivamente sono necessarie per diminuire le diseguaglianze territoriali favorendo collegamenti veloci sia verso Milano, sia, più in generale, per interconnettersi alle grandi arterie viarie italiane ed europee. Intendo inoltre reperire risorse stabili per finanziare un piano di manutenzione straordinaria di strade, gallerie e ponti, focalizzando l’attenzione sulla viabilità locale e la sicurezza stradale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. È infatti necessario che la buona politica consideri altrettanto prioritarie sia la realizzazione di grandi opere, sia la manutenzione ordinaria.

E poi, anche a prescindere dalle Olimpiadi,si deve ragionare per una grande azione di promozione sul piano dello sport per tutti. Quindi in questi anni dovremo sostenere la pratica sportiva e aiutare i Comuni, gli enti, le società, le associazioni, gli oratori. Perchè lo sport è benessere.