Il polo scientifico Network di ricerca verso la Borsa

L’incubatore Bio4Dreams in area Mind-ex Expo "Rientro dei cervelli, opportunità per i giovani"

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Il lavoro del futuro è nella cittadella internazionale dell’innovazione sorta nell’ex area Expo, dove si sviluppano le tecnologie di domani. "L’ecosistema italiano che include industria farmaceutica, biotech, medical device e innovazioni digitali per la salute è in forte crescita", spiega Laura Iris Ferro, cofondatrice di Bio4Dreams, un incubatore certificato dal Mise di startup nel settore delle scienze della vita. "Grazie ai nostri programmi e ai benefici fiscali per il rientro dei cervelli siamo anche riusciti a far tornare due scienziati dall’estero – prosegue – nel nostro mondo c’è effervescenza, e in futuro si apriranno opportunità ancora maggiori per i giovani". L’incubatore, con un portafoglio di 12 aziende partecipate dal valore complessivo di 57.560.00 euro, seguendo una strada inedita sta puntando a quotarsi in Borsa nell’arco di tre anni. Un percorso iniziato con una raccolta di capitali, sulla piattaforma CrowdFundMe, per finanziare la ricerca biomedica made in Italy.

"Il nostro obiettivo è industrializzare il processo di innovazione – sottolinea Ferro – creando un ecosistema capace di ottimizzare il percorso di sviluppo di una nuova impresa, dall’idea al mercato. Questo approccio permette di seguire attivamente i progetti fin dalle loro prime fasi di sviluppo e farli crescere in un contesto internazionale.

In meno di 5 anni di attività, Bio4Dreams ha creato un network che si sviluppa in 11 sedi sul territorio nazionale e in 6 aree internazionali. Siamo una realtà proiettata nel futuro – aggiunge Ferro – e per noi è un onore lavorare in un punto di riferimento per tutto il Paese come la cittadella della scienza nell’ex area Expo". La società è infatti tra le protagoniste del progetto Mind - Milano Innovation District. I fondi raccolti su CrowdFundMe serviranno per accelerare l’espansione di Bio4Dreams all’interno di un percorso che prevede la quotazione in Borsa nel corso del 2025: una parte dei capitali raccolti verrà utilizzata per investire in ulteriori 12 startup e in startup o Pmi già partecipate. Inoltre, verranno ampliati gli investimenti in hub di innovazione con nuovi spazi e i laboratori di ricerca. Le risorse, infine, serviranno per sostenere l’attività di internazionalizzazione, focalizzata principalmente sugli Stati Uniti e sull’Est Europa.

Andrea Gianni