Gussago, coniugi Rossini: trovati in cantina altri 3,5 milioni di euro in contanti

In un'abitazione di pertinenza della coppia in carcere per una maxi evasione fiscale

Giuliano Rossini e Silvia Fornari

Giuliano Rossini e Silvia Fornari

Gussago (Brescia), 19 settembre 2022 - Altri tre milioni e mezzo in contanti sono stati recuperati nelle scorse ore da finanza e carabinieri nelle disponibilità di Giuliano Rossini e Silvia Fornari, i coniugi di Gussago in carcere da una settimana con l'accusa di essere a capo di un'associazione a delinquere che avrebbe emesso fatture false per oltre mezzo miliardo ed evaso 93 milioni di tasse. L'ultima tranche di banconote ritrovate era occultata tra la cantina, il sottotetto e il box di un'abitazione di pertinenza della coppia, a Brione di Gussago.

Sale così a quota 15 milioni il totale del presunto bottino sequestrato, per la procura e i militari fondi neri ricavati dai "magheggi" con le società cartiere facenti capo ai due, di mestiere rottamai. Otto milioni e rotti erano stati ripescati interrati nel terreno di fronte alla casa in cui i Rossini dimoravano prima di finie in cella, un altro milione e 600mila euro erano nel sottotetto dell'appartamento, un altro milione abbondante a casa del figlio, Emanuele Rossini, 22 anni, a sua volta coninvolto nell'inchiesta e attualmente ai domiciliari. La caccia al contante, intanto, da parte di chi indaga continua, e sembra tutt'altro che conclusa.