Effetto obbligo: record di Green pass scaricati. Ma sono soprattutto tamponi

Nel giorno del debutto delle nuove regole nei luoghi di lavoro, scaricate 867.039 certificazioni, di cui solo 208mila da vaccino

Green pass

Green pass

Milano - C'era da aspettarselo, considerate le file fuori dai gabbiotti delle farmacie. Ma i numeri confermano la previsione: ieri, 15 ottobre, giornata di avvio dell'obbligo di Green pass nei luoghi di lavoro, si è registrato un record di emissione di Green  pass: sono stati 867.039. Il giorno precedente erano stati 860.094, altro picco. L'impennata di questi due giorni si deve alla grande quantità di certificazioni a seguito di tamponi: ieri sono 653.827; quelli da vaccinazione sono stati invece 208.831; da guarigione 4.381. 

Un record che fa il paio con quello dei certificati di malattia: ieri a fine giornata l'Inps ha registrato un aumento di 17.340 lavoratori ammalati rispetto al venerdì precedente, con un balzo del 22,6%. In totale a segnalare la propria malattia sono stati 94.191 lavoratori, contro i 76.851 del venerdì precedente. L'aumento è stato inferiore alla media, ma comunque alto, tra i lavoratori pubblici (+18,3%), superati dai lavoratori "privati tutelati" (+21,1%). L'incremento si è comunque fermato al 10,5%, per i lavoratori classificati dall'Inps come non tutelati che per legge non ricevono l'indennità di malattia.