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Cultura in lutto: è morta Giulia Maria Crespi, fondatrice del Fai

Imprenditrice e discendente della famiglia di cotonieri lombardi. Nel 1975 con Renato Bazzoni diede vita vita al Fondo per l'Ambiente Italiano. Ciampi la nominò Cavaliere

Giulia Maria Crespi, morta a 97 anni

Milano, 19 luglio 2020 - Mondo della cultura in lutto. E' morta a 97 anni Giulia Maria Crespi, imprenditrice discendente della famiglia di cotonieri lombardi, cugini dei proprietari della fabbrica di Crespi d'Adda. Nata a Merate (Lecco) il 6 giugno 1923, è stata sposata due volte: con il conte Marco Paravicini, padre dei suoi gemelli Aldo e Luca, morto in un incidente dopo 4 anni di matrimonio, nel 1956. E poi sposata con l'architetto Guglielmo Mozzoni (1915-2014). Due mesi fa ha perso il figlio Aldo Paravicini, 65 anni, in un tragico incidente avvenuto alle Cascine Orsine, l'azienda agricola di famiglia, a Bereguardo (Pavia): si è schiantato, a causa di un malore, contro uno stabile accanto alle abitazioni dei dipendenti della cascina.   Dal 1965 al 1975 ha svolto una lunga attività in Italia Nostra. Nel 1975, con Renato Bazzoni fondò il Fai (Fondo per l'Ambiente Italiano) di cui era presidente onorario. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti in tutta Italia, tra cui dal Presidente Ciampi l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. Per Einaudi ha pubblicato l'autobiografia "Il mio filo rosso" (2015).

I funerali, secondo quanto rende noto il Fai, si svolgeranno in forma strettamente privata.

Cordoglio del governatore lombardo Attilio Fontana e del sindaco di Milano Beppe Sala. In un post sulla Facebook Sala ha ricordato come " La scomparsa di Giulia Maria Crespi priva Milano di uno dei punti di riferimento più precisi e consapevoli della sua recente vicenda storica".