Gigi Buffon in cattedra: “Ogni giorno almeno 7mila passi. Il mio punto debole? La carbonara”

La lezione del portiere campione del mondo davanti agli studenti di scienze motorie dell’università di Pavia: “Attento allo stile alimentare corretto per mantenermi in forma. Colazione con cappuccino e e brioche? Me la concedo una volta all’anno”

Pavia, 28 marzo 2024 – “Quando sono entrato nel mondo del calcio non c’erano ancora i nutrizionisti, ma ho capito che se non mi fossi preso cura di me anche con uno stile alimentare corretto, difficilmente sarei diventato un atleta longevo”. Davanti a una platea composta da centinaia d studenti di scienze motorie, Gianluigi Buffon, considerato uno dei migliori portieri della storia del calcio, campione del mondo nel 2006 e vicecampione d'Europa nel 2012 ha tenuto una lezione.

Mangio sano e faccio sport: un assist alla prevenzione, un gol per la salute” era il tema dell’incontro organizzato da AIRCampus, il progetto con cui Airc incontra gli studenti delle università Italiane. Buffon oggi capo delegazione della nazionale italiana di calcio e ambassador Arc ha dialogato con Riccardo Di Deo nutrizionista e divulgatore scientifico Airc senza nascondere le sue ‘debolezze’.

“All’inizio della mia carriera – ha ammesso – mangiavo tantissimi piatti di carbonara, che è il mio piatto preferito. Poi sono entrati i nutrizionisti e ho iniziato a nutrirmi di pasta in bianco e pollo. Oggi non faccio attività fisica, ma cammino molto, almeno 7mila passi al giorno e sto attento alla mia alimentazione per mantenermi in forma. Un esempio? Mi piacerebbe molto fare colazione con cappuccino e brioche, me lo concedo una volta all’anno”. “Stare attenti alla propria alimentazione – ha aggiunto il nutrizionista Riccardo Di Leo – è un impegno che ciascuno di noi può avere anche per fare prevenzione”.