Funerale nazista a Roma, perquisizioni per 8 esponenti di Forza Nuova

Le esequie di Alessia Augello, militante del movimento, si erano concluse con la bara sul sagrato avvolta in una bandiera con la svastica

Le immagini della bara fuori dalla chiesa

Le immagini della bara fuori dalla chiesa

Roma - Sono in corso dalle prime ore di questa mattina, nella cornice di un’attivita’ di indagine condotta dalla Digos della Questura di Roma e dal Nucleo Informativo del Reparto Operativo dell’Arma dei carabinieri, coordinata dalla Procura, 8 perquisizioni domiciliari e personali, nei confronti di soggetti militanti nelle fila del movimento di estrema destra, Forza Nuova. Gli stessi soggetti erano gia’ stati denunciati nei giorni scorsi dai due uffici investigativi per aver concorso nella esposizione del vessillo di matrice nazista, avvenuta nel corso delle esequie della militante Alessia Augello, che si sono svolte presso la chiesa di Santa Lucia a Roma il 10 gennaio scorso.

Cinque giorni fa i funerali di Alessia Augello, militante del movimento di estrema destra Forza Nuova, morta a 44 anni il 7 gennaio scorso per complicazioni sopraggiunte dopo un intervento chirurgico, si erano conclusi con la bara sul sagrato avvolta in una bandiera con la svastica nazista. Il feretro, al termine delle esequie celebrate nella parrocchia di Santa Lucia, nella zona di piazzale Clodio,era stato anche omaggiato" con il saluto romano da alcune decine di militanti.

La Digos aveva subito ha avviato un'indagine con l'obiettivo di individuare gli autori. Le immagini dei funerali sono state anche riprese da alcuni cittadini affacciati dai balconi e pubblicate su internet. Durante l'attività d'osservazione gli agenti della Digos hanno identificato diversi appartenenti all'estrema destra che hanno preso parte alle esequie. Don Alessandro e don Paolo Emilio, titolari della parrocchia, hanno condannato ql'episodio. "Quanto avvenuto non era autorizzato da parte del parroco né dal sacerdote celebrante. Profonda tristezza, delusione e disappunto per quanto si è verificato". I sacerdoti  hanno poi preso le distanze "da ogni parola, simbolo e gesto utilizzato all'esterno della chiesa riconducibili a ideologie estremiste lontane dal Vangelo".