Fridays for future: i giovani tornano in piazza per l'ambiente. E a Milano arriva Greta

Dopo lo stop forzato dalla pandemia, i giovani ambientalisti scendono in piazza per lo "Sciopero Globale per il clima". Il 1 ottobre corteo con la portavoce globale del movimento

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Fridays for Future torna nelle piazze. Dopo il lungo periodo di inattività dovuto anche alla pandemia, il movimento creato da Greta Thunberg e a cui hanno aderito ragazzi in ogni parte del globo, si riattiva per una grande manifestazione: lo Sciopero Globale per il Clima. Lo annuncia l'associazione dei giovani ambientalisti in Italia, i quali avvertono: "Dopo tre anni di scioperi e proteste, i responsabili politici continuano a parlare, parlare, parlare. Facendo credere che si stia facendo qualcosa, quando non è così: il 2021 è previsto essere l'anno con le emissioni più alte di sempre".

"Il movimento continua a chiedere che questa crisi venga affrontata realmente, e non a parole. E sta mettendo un'enfasi speciale sulle diseguaglianze e le ingiustizie tra i Paesi e anche all'interno degli Stati stessi. Le vittorie storiche dell'azione collettiva hanno dimostrato la necessità per i giovani di restare uniti nella lotta per la giustizia sociale e tra le generazioni», si legge nella nota di Fridays for Future Italia, che prosegue fornendo l'elenco delle oltre 70 piazze in Italia in cui oggi si terranno le manifestazioni. "Anche dopo che il mondo intero è stato testimone di una pandemia, stiamo ancora lottando per i nostri diritti di base come aria, cibo e acqua sani. Ma i nostri diritti sono più di questo. Non c'è uguaglianza finché l'intera crisi non viene gestita con l'approccio intersezionale e tutta l'oppressione sociale sistematica viene risolta», dice Atlas Sarrafoglu, attivista del movimento dalla Turchia.

Da Milano a Napoli: manifestazioni in più di 70 città

Tanti e colorati. I giovani di Fridays for future si riprendono le piazze di tutta Italia. A partire da Milano che nei prossimi cinque giorni grazie alla YouthForClimate e la Pre-Cop 26, incontro preparatorio alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, sarà uno degli epicentri del dibattito sull'ambiente e sul clima. Oggi, quasi due mila studenti hanno scelto di saltare le lezioni e unirsi al corteo partito da largo Cairoli per "chiedere giustizia climatica ora".

"Torniamo a scioperare dopo due anni di pandemia. Siamo in campagna elettorale e come al solito le promesse sono tantissime ma ne abbiamo le scatole piene, noi vogliamo fatti", ha detto al microfono uno dei giovani promotori. Nel mirino degli studenti-ambientalisti anche il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani colpevole di "non includere" il movimento nel dibattito sulle azioni da intraprendere per la lotta al cambiamento climatico. "Non potete ignorarci, noi ci faremo sentire e nel bene e nel male alla fine ci darete ragione". "L'onda verde" dopo aver percorso le vie del centro raggiungerà la Biblioteca degli Alberi, in zona Porta Nuova.

Ma le manifestazioni non si fermano al capoluogo lombardo, a Genova sono oltre 500 i ragazzi che ricordano al governatore Giovanni Toti e al sindaco Marco Bucci di aver: "firmato la dichiarazione di emergenza climatica" ma di non aver cambiato nulla, anzi di aver solo peggiorato la situazione. Dalle vie del centro di Roma si alza il grido: "Salvare il futuro non ha prezzo", parole che da Napoli, Bari e per tutto lo Stivale riecheggiano guadagnando forza di piazza in piazza. Il futuro è oggi, e chi meglio dei ragazzi può lanciare questo grido d'allarme?

E adesso arriva Greta

Il prossimo appuntamento con i Fridays for future meneghini sarà "benedetto" da un ospite speciale. Il primo ottobre, infatti, in piazza a Milano con i giovani manifestanti ci sarà Greta Thunberg, la pioniera di un movimento diventato un'ondata globale.  Ad annunciare l'arrivo del volto mondiale della protesta anti-riscaldamento globale è Martina Comparelli, una delle portavoci dell'ala lombarda della mobilirtazione. Alla Pre-Cop26 a Milano - spiega la giovane - "non ci saremo, nessuno di noi entrerà. I Fridays for future Italia sono stati totalmente ignorati da questo governo; ma ci faremo sentire da fuori: il primo ottobre faremo un grande sciopero con Greta a Milano. Le nostre proposte ci sono da tempo - conclude - sono contenute nel documento 'Ritorno al futuro',un Piano per ripartire".