Festa del gatto: da Felix a Garfield fino a Hello Kitty. Ecco chi si celebra oggi

Numerosi i felini che appaiono nei fumetti, nei cartoni animati e addirittura che sbarcano al cinema. Impossibile non amarli

Felix The Cat

Felix The Cat

Milano, 17 febbraio 2021 -  Indipendente e silenzioso. Ma anche alla ricerca di cibo e coccole. Da sempre il gatto è una presenza fissa nella vita di molte persone: c’è chi ne ha solo uno che diventa il re o la regina della casa, c’è chi preferisce averne due così si tengono compagnia e chi, invece, non può fare a meno di averne tre, quattro o cinque. E chi non ne ha, magari per un problema di impegni, spazi o allergia, non può negare di non avere un debole per almeno uno di quelli famosi. Letteratura, cinema, cartoni animati o fumetti: numerosi i mici diventati vere e proprie star e che si celebrano oggi, 17 febbraio, nella Giornata Nazionale del Gatti.

Felix The CatFelix the cat, primo divo multimediale

Partiamo con l’intramontabile Felix the cat, il gatto in bianco e nero, nato nel lontano 1917, dalla matita di Pat Sullivan e Otto Messmer. Probabilmente il primo vero divo multimediale tanto che negli anni venti la sua popolarità era pari a quella di Charlie Chaplin. Felix diventa una delle star del muto, perfetto interprete di storielle affidate più all’immagine che al testo. Il successo dura fino alla fine degli anni venti con l'arrivo del cinema sonoro e di Topolino.

Lo Stregatto (Frame YouTube)Il mondo di Walt Disney

Papà di Topolino ma anche di altri quattrozampe, Wal Disney (animatore, produttore cinematografico, regista e doppiatore statunitense) non fa mancare i gatti tra i suoi pesonaggi. Famosissimi 'Gli Aristogatt'i, nati nel 1970, con le vicende di Duchessa, gattona bianca e mamma di tre micetti Matisse, Bizet e Minou, alle prese con i corteggiamenti di Romeo, un semplice ma scaltro gatto di strada. Coraggio da vendere anche per Sergente Tibbs, il micione che guida le operazioni per ritrovare i 99 cuccioli di dalmata in 'La carica dei 101', cartone animato del 1961. E per Oliver ('Oliver & Company'), protagonista dell'omonimo film. Magico ed enigmatico lo Stregatto, personaggio di Alice nel paese delle meraviglie, film di animazione tratto dal racconto di Louis Carrol. Il micio tigrato dal colore viola e lilla scompare e riappare a piacimento, ma soprattutto sembra nascondere molti segreti. Il suo modo di fare un po' ambiguo, accompagnato dallimmancabile ghignagatto, si risolve però sempre positivamente. E se Figaro è il dolcissimo micio di Pinocchio (che però si trova anche a fare i conti anche con gli imbroglioni gatto e la volpe che fanno di tutto per trascinarlo nel paese dei balocchi), Lucifero è il fedele compagno della matrigna di Cenerentola. Poi c’è Zorba, il grosso gatto nero e bianco che crescerà Fortunata, la gabbianella, e insieme ai suoi amici l'aiuterà a imparare a volare ne 'La gabbianella è il gatto'. Il meno simpatico è invece Gambadilego, nemico di Topolino, che appare soprattutto nei fumetti.

Tom&JerryTom & Jerry, Silvestro e Titti

Nel 1940, dalla fantasia di William Hanna e Joseph Barbera sono nati Tom & Jerry, una serie di cortometraggi di animazione incentrata sulla rivalità tra i due protagonisti. Ha avuto una distribuzione mondiale ed è una delle serie più popolari e acclamate dalla critica arrivando a vincere sette Oscar. "Tom e Jerry" era un'espressione comune per i giovani che avevano comportamenti riottosi nella Londra del XIX secolo. Cinque anni dopo sbarca in tv Silvestro, un personaggio dei cartoni animati Looney Tunes e Merrie Melodies. Perennemente affamato, quasi sempre lo si vede tentare di catturare il canarino Titti, chiuso all'interno di una gabbietta per uccellini oppure svolazzante per la casa, ma protetto dalla nonnina sempre pronta a prendere a colpi d'ombrello il micio ogni volta che questo attenta all'incolumità del volatile. Silvestro, per quanto spesso sembri avvicinarsi al suo scopo, non riesce mai a catturare e a mangiare Titti, un po' per sfortuna, un po' per goffaggine; ma, soprattutto, perché Titti è solo apparentemente ingenuo: il canarino infatti è furbo ed ingegnoso e anche perfido. In alcune storie compare anche il figlio Sulvestrino, ma generalmente non in quelle dove è presente Titti.

Garfield e una gustosa teglia di lasagneDai fumetti ai cartoni fino ai film

Poi ci sono i gatti così famosi da essere nati come fumetti, diventati cartone animato, film di animazione, e poi ancora cartone. Uno di questi è Garfield, gatto pigro, goloso (adora le lasagne) e indisponente che vive insieme al suo proprietario Jon Arbuckle e al cane Odie, nettamente meno scaltro e più ingenuo. È protagonista della omonima serie di strisce a fumetti creata da Jim Davis nel 1978. Garfield è stato ospitato o citato in molte altre strisce a fumetti, tra cui Peanuts, Grimmy e Dilbert. Il successo del personaggio aumenta a seguito della pubblicazione della prima raccolta in volumi della strisce che raggiunge la vetta della classifica dei bestseller stazionandovi per 100 settimane. Da allora il successo è andato ad aumentare. Garfield è apparso in trasmissioni televisive e ha ricevuto premi Emmy. E' anche protagonista di alcuni film di animazione. Poi c'è Doraemon, un manga scritto e disegnato da Fujiko F. Fujio e pubblicato in Giappone dal dicembre 1969 all'aprile 1996. Doraemon è un gatto-robot venuto dal XXII secolo per aiutare Nobita, bambino pigro e combinaguai. Doraemon è simpatico e responsabile, può viaggiare nel tempo, ha paura dei topi, un debole per i dolci, ed è provvisto di gattopattone, una tasca quadridimensionale da cui estrae innumerevoli gadget tecnologici, che dispensa a Nobita ogni volta che ci sono problemi da risolvere. Dal manga sono state tratte tre serie tv anime e un film.

Luna, la gatta di Sailor Moon (Frame video YouTube)I compagni di avventura

Dal Giappone arriva anche Luna, gattina con una mezzaluna sulla fronte che non si separa mai da Sailor Moon, e anche Giuliano, il micio pigro e cicciottello (impazzisce  per le polpette di zio Marrabbio) che vive con Andrea e Mirko in 'Kiss me Licia'. E ancora Meowth, gatto Pokemon della prima generazione. Meno simpatico Birba compagno del mago Gargamella nel famoso cartone animato 'I Puffi'. Il suo personaggio è disegnato con una incessante voglia di catturare e mangiare le piccole creature blu, chiaramente non riuscendoci mai. Più simpatici e divertenti i due gatti americani, che fanno ridere insieme molte generazioni davanti alla tv: sono Palla di neve, il gatto di famiglia dei Simpson (morirà più volte, se ne contano infatti almeno 5 con lo stesso nome nella serie), e il gatto dei cartoni visti da Bart e Lisa, ovvero Grattachecca, che insieme a Fichetto vive avventure molto splatter, a cui i dure ragazzini non sanno rinunciare. 

Hello KittyIl fenomeno Hello Kitty

E se facciamo un salto ancora nella patria dei manga, impossibile non parlare di Hello Kitty, la celebre gattina bianca creata nel 1974 dalla mano della designer Yuko Shimizu che da subito la immagina con il suo iconico fiocco rosso sull’orecchio sinistro. Il debutto a livello mondiale avviene sotto Sanrio, una grande società giapponese che, in pochi anni, trasforma il personaggio di fantasia in un fenomeno globale. Il successo, fino a farne un vero oggetto di culto, si ha nella seconda metà degli anni novanta, quando celebrità come Mariah Carey l'adottano come status symbol. Dopo la cantante, anche altre celebrità americane hanno contribuito al suo successo: Ricky Martin, Mariah Carey, Cameron Diaz, Heidi Klum, Christina Aguilera, Carmen Electra, Paris e Nicky Hilton sono stati fotografati con oggetti che ritraggono Hello Kitty. E così, sebbene in origine indirizzata ad un pubblico di ragazzine, attualmente il logo adorna qualunque prodotto che si possa immaginare. La gattina è anche protagonista di una serie animata, prima in Giappone e poi approdata in Italia. Non solo, la micia bianca ha debuttato anche a teatro con 'Hello Kitty The Show'. Prossimo passo? Hollywood come una vera star.