L'interno di un ospedale in una foto di repertorio
Manerbio (brescia), 23 gennaio 2020 - Insulta e minaccia i sanitari di un'ambulanza sulla quale voleva salire sebbene a bordo vi fosse già un altro paziente, quindi si reca in pronto soccorso e riserva lo stesso trattamento al personale ospedaliero. Autore, un quarantenne sinti, denunciato per interruzione di pubblico servizio, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale. L'uomo, un pregiudicato, la notte tra martedì e mercoledì ha fermato un'ambulanza in corsa sulla Statale.
Sul mezzo c'era un paziente in fase di trasferimento all'ospedale, ma l'esagitato voleva ugualmente salire a tutti i costi per una ferita a un braccio. Non ritenendo le sue condizioni critiche e bisognose di cure urgenti, gli operatori hanno chiamato una seconda ambulanza e gli hanno riferito di attenderla. Il suggerimento è stato accolto tra improperi e minacce. Pochi minuti dopo, la scena si è ripetuta al prontosoccorso, dove l'uomo che ha insultato, minacciato e accusato di incompetenza e razzismo medici e infermieri. A riportare la calma ci hanno pensato i carabinieri, nelle ultime settimane ospiti frequenti dell'ospedale di Manerbio per le frequenti aggressioni.