Fabrizio Corona esce dal carcere e torna ai domiciliari

Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha accolto la richiesta dei difensori di sospensione dell'esecuzione del provvedimento

Fabrizio Corona

Fabrizio Corona

Milano - Fabrizio Corona esce dal carcere di Monza e torna ai domiciliari. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano, infatti, ha accolto la richiesta dei difensori di sospensione dell'esecuzione del provvedimento con cui nelle scorse settimane era tornato in carcere, in attesa che decida la Cassazione sul punto. La difesa, infatti, coi legali Antonella Calcaterra e Ivano Chiesa, aveva fatto ricorso in Cassazione contro il precedente provvedimento che aveva fatto tornare l'ex agente fotografico in carcere. Accolte, dunque, a quanto si è saputo, dai giudici le questioni sollevate dalla difesa sullo stato di salute mentale dell'ex fotografo dei vip, che necessita di proseguire il percorso di cure fuori dal carcere. 

Dall'ospedale al carcere

Fabrizio Corona è stato rinchiuso al carcere di Monza da lunedì 22 marzo, dopo il ricovero di una  decina di giorni nel reparto di psichiatria dell'ospedale Niguarda di Milano, perché si era ferito quando aveva saputo che i giudici della Sorveglianza avevano revocato il differimento pena in detenzione domiciliare, a lui concesso a fine 2019.  Inizialmente le autorità avevano deciso di portare l'ex re dei paparazzi nel carcere milanese di Opera, poi hanno scelto il penitenziario di Monza, che ha anche un’apposita sezione con osservazione psichiatrica per i detenuti. A Fabrizio era stato revocato il differimento pena per una serie di violazioni delle prescrizioni. Sia nella sua permanenza nel carcere di Monza sia in quella nel reparto di Psichiatria al Niguarda ha portato avanti uno sciopero della fame. 

Dolore e speranza sui social

Nonostante la detenzione, grazie al suo staff, i suoi canali social sono sempre stati costantemente aggiornati anche con richieste di aiuto.  "Mi manca da morire il mare, l'oceano, nuotare a cielo aperto ai confini del mondo, senza dare conto a nessuno. Mi manca da morire la mia libertà, la mia vita, la possibilità di svegliarmi e dir oggi parto e vado dall'altra parte del mondo. Mi manca vivere. Mi manca la semplicità della vita. Sono dieci anni che vivo così e sono stanco. Molto stanco", si legge in un post di qualche giorno fa.

Il supporto

Da quando Fabrizio Corona ha dovuto abbandonare i domiciliari per tornare in carcere, si sono moltiplicati gli appelli di persone comuni e vip che chiedevano di rivedere il suo cao. Dalla sua ex Belen Rodriguez ad Asia Argento, da Celentano a Travaglio.