
Bambini in spiaggia
Milano, 25 luglio 2021 - Mare, piscina, lago e bambini felici, la cartolina per un'estate perfetta e spensierata. L'acqua per i nostri figli ha quasi sempre un fascino e una attrazione incredibile. Eppure i rischi sono sempre dietro l'angolo visto che statisticamente l'annegamento è tra le prime 10 cause di decesso tra i bimbi. Quindi mai abbassare la guardia e non limitarsi al "niente bagno perché hai appena mangiato. Una serie di consigli sulla sicurezza in acqua dei nostri figli viene dall'Osservatorio per una strategia nazionale di prevenzione degli annegamenti ed incidenti in acque di balneazione del ministero della Salute. Ecco cosa fare e soprattutto cosa no fare secondo gli esperti.
- Piccoli accorgimenti
- Pochi centimetri
- Non perderli mai d'occhio
- I bimbi da 0 a 5 anni
- Bagnino di salvataggio
- Conoscere i pericoli del luogo
- Esploratori per natura
"Anche seguire semplici accorgimenti può essere fondamentale per prevenire incidenti: recintare le piscine; coprirle con un telo quando non si usano e togliere tutti i giocattoli; far indossare le cuffie".

"Vigilare in maniera efficace significa mantenere un costante contatto visivo e uditivo e trovarsi a portata di mano in caso si debba intervenire. Il tempo che occorre per recuperare il bambino che è sparito dalla nostra visuale può essere fatale. Quelli che possono sembrarci pochi istanti occupati a fare una telefonata, in realtà possono essere minuti. Chiediamo a un altro adulto fidato di mantenere il contatto visivo del bambino se abbiamo urgenza di allontanarci o distrarci anche per pochi attimi".

In piscine di strutture sportivo-ricreative "assicurarsi della presenza del bagnino di salvataggio".
Conoscere i pericoli del luogo
"Non lasciamo i bambini da soli se pensiamo che nei pressi ci possano essere specchi di acqua anche piccoli (piscine, piscine gonfiabili, vasche da bagno, tinozze), o se non si è a conoscenza del territorio circostante, (case adiacenti con piscina, o presenza di canali, pozzi, laghi, fiumi o torrenti), neanche per pochissimo tempo".
"Alcuni annegamenti in tenera età avvengono perché i bambini escono dal proprio giardino o da quello di altri (casa di amici o agriturismo) ed esplorano l'ambiente circostante, all'insaputa degli adulti responsabili".