Moratti contro Speranza su calcolo dati Rt: "Pretendeva dicessimo che l'errore era nostro"

Si accende lo scontro tra governo e regione sul calcolo dei positivi che ha fatto inserire erroneamente la Lombardia in zona rossa

Letizia Moratti e Attilio Fontana (Ansa)

Letizia Moratti e Attilio Fontana (Ansa)

Milano, 24 gennaio 2021 - Si accende lo scontro per l'errore sulla trasmissione dei dati Rt, secondo Roma comunicati sbagliati da Milano, secondo Milano caricati male da Roma. E così il governatore lombardo Attilio Fontana si è detto indignato per le false accuse ricevute, mentre la sua vice, Letizia Moratti non usa mezze misure: "Il ministro Speranza, che ha firmato la nuova ordinanza per mettere la Lombardia in zona arancione, pretendeva che dicessimo che c'era stato un errore nostro. Ma non potevamo accettarlo per la dignità della Regione, per le nostre famiglie e le imprese".

"Quanto è emerso nella conferenza stampa tenuta dal presidente Fontana e dalla vicepresidente Moratti mette in luce un atteggiamento del governo assolutamente intollerabile e inqualificabile per la nostra Regione e per tutti i lombardi" commenta Roberto Anelli, capogruppo della Lega al Pirellone, dopo il vertice che si è tenuto ieri in Regione. "Per poter cambiare colore e passare da rosso ad arancione, la Regione avrebbe dovuto attribuirsi l'errore. Una proposta indecente - sostiene ancora Anelli -, vergognosa e ricattatoria da parte del governo giallorosso. Ora è perfettamente chiaro con chi abbiamo a che fare, con persone che giocano sulla pelle dei lombardi pur di non ammettere le proprie difficoltà e la propria inadeguatezza".