Covid, decreto legge dal 7 al 15 gennaio: cosa cambia in Lombardia. Ecco il calendario

Zona gialla e arancione, poi si deciderà in base al monitoraggio dell'Iss. Ecco le regole giorno per giorno

Controlli in Galleria Vittorio Emanuele a Milano

Controlli in Galleria Vittorio Emanuele a Milano

Milano, 6 gennaio 2021 - Nel giorno dell'Epifania la Lombardia si prepara a salutare la zona rossa. Oggi è infatti l'ultimo giorno con il livello massimo di restrizioni. Da domani, giovedì 7 gennaio, parte la nuova fase 'ponte' che porterà al 15 gennaio, giorno in cui dovrebbe entrare in vigore un nuovo Dpcm, e per la quale il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto legge. Una settimana di limitazioni servirà a vagliare i nuovi numeri sui contagi e testare il nuovo sistema di valutazione per dividere l’Italia, venerdì prossimo, in diversi colori. Per tutta la settimana saranno vietati gli spostamenti “tra le regioni o province autonome”, salvo le solite motivazioni di lavoro, necessità o salute. Consentito anche “il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione”. Restano confermati il coprifuoco dalle 22 alle 05 e la visita a parenti e amici una sola volta al giorno (nel limite di due persone). Ecco il calendario.

Nuovo decreto: il calendario giorno per gioro
Nuovo decreto: il calendario giorno per gioro

6 gennaio, zona rossa

Oggi, giorno dell'Epifania, zona rossavietati tutti gli spostamenti, tranne che per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità. Si possono andare a trovare parenti e amici nella stessa Regione, con il limite di una sola abitazione al giorno. La visita può essere fatta massimo in due, esclusi bambini sotto i 14 anni o disabili conviventi. Nello stesso modo bisogna rispettare il limite nell'accogliere persone non conviventi nella propria casa. Per ogni tipo di spostamento è sempre richiesta l'autocertificazione. In vigore il coprifuoco notturno, dalle 22 alle 5. Si può andare al supermercato, in farmacia, in edicola e in tabaccheria. Le altre attività commerciali e quelle che riguardano la ristorazione sono tutte chiuse. Nel caso dei bar, pub e ristoranti è attivo solo il servizio d'asporto, dalle 5 alle 22, o le consegne a domicilio senza limiti di orario.

7 e 8 gennaio, zona gialla

Il 7 e l’8 gennaio si torna in zona gialla. Oltre al coprifuoco tra le 22 e le 5, per tutto il periodo coperto dal provvedimento saranno vietati gli spostamenti tra regioni o province autonome diverse, tranne che per "comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute" documentabili con l'autocertificazione. È ammesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. No, invece, agli spostamenti verso le seconde case che si trovano in un'altra regione o provincia autonoma. I bar e i ristoranti potranno essere aperti fino alle 18, poi saranno consentiti l'asporto e la consegna a domicilio. Riaprono negozi e centri commerciali. I bar e ristoranti restano aperti fino alle 18.  Dopo quell’orario si potranno acquistare cibo e bevande da asporto, ma vietato consumare nelle adiacenze del locale. Consentita la consegna a domicilio.

8, monitoraggio Iss

Venerdì 8 gennaio arriveranno i dati del monitoraggio dell'Iss. L'annunciato inasprimento dei parametri legati alla definizione di zona rossa e zona arancione in base all'indice Rt può produrre lo spostamento di alcune regioni in una fascia con restrizioni maggiori rispetto alla 'zona gialla rafforzata', che dovrebbe tornare in vigore l'11 gennaio. 

9 e 10 gennaio, zona arancione

Il 9 e 10 gennaio le regole anti Covid diventano un po' più rigide. Gli spostamenti sono consentiti solo all’interno del proprio comune senza autocertificazione. Per uscire dal proprio comune serve l’autocertificazione con le seguenti motivazioni: lavoro, necessità, salute. Consentito comunque in ogni caso il rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione. Si può far visita a parenti e amici all'interno della propria regione, ma solo una volta al giorno, negli orari in cui non vige il coprifuoco (quindi dalle 05 alle 22), e al massimo in due persone (disabili e minori di 14 anni non rientrano nel conteggio). Bar e ristoranti sono nuovamente chiusi con il solo servizio da asporto o le consegne a domicilio. Aperti negozi, parrucchieri e centri estetici.

Dall'11 al 15 gennaio: Lombardia in zona gialla, arancione o rossa?

Dall’11 al 15 gennaio torna la divisione in zone dell’Italia. Quindi ogni regione avrà il suo colore in base al monitoraggio che sarà esaminato l’8 gennaio dall’Istituto superiore di Sanità. Si dovrà decidere dunque quale regione andrà in fascia gialla, arancione o rossa. I parametri sono cambiati: secondo i nuovi criteri, se l'indice Rt quello di trasmissibilità del virus) è pari a 1, si entra in fascia arancione. Se è pari a 1,25 si entra in zona rossa. In entrambi i casi, rispetto ai vecchi parametri, la soglia è stata abbassata di 0,25. Nelle regioni che entreranno in zona rossa dall'11 gennaio si potrà far visita a parenti e amici solo all'interno del "proprio comune". E non più dunque in tutta la regione. 

11 gennaio, si torna a scuola anche alle superiori

11 gennaio, studenti delle superiori tornano a scuola

Sulla riapertura, prevista inizialmente per il 7 gennaio, si è discusso a lungo. Alla fine di un'intensa mediazione è stata decisa la ripartenza il 7 per le elementari e le medie, mentre le superiori resteranno in didattica a distanza fino all’11, quando secondo il nuovo decreto rientreranno in classe al 50 per cento. Ma le Regioni per ora vanno in ordine sparso.  La Lombardia sembra pronta a ripaertire lunedì prossimo, con i piani realizzati dalle prefetture, che riguardano anche i trasporti, tutti definiti. Però, spiegano gli amministratori, il buon senso impone di capire cosa succederà nei prossimi giorni.