
Andrea Crisanti, virologo e neo deputato del Pd
“Penso che i medici che non si sono vaccinati“ contro Covid-19 “non siano ottimi medici, il Servizio sanitario nazionale non fa un grande acquisto a reintegrarli“. Questo il commento di Andrea Crisanti, microbiologo e neo senatore del Partito democratico, ospite di Sky Tg24. La decisione di permettere a questi medici, circa 3-4mila, di tornare al lavoro “è politica, non entro nel merito“, aggiunge Crisanti che, però, rimarca: “Penso che questi medici abbiano fatto malissimo a non vaccinarsi, mettendo a rischio se stessi e gli altri. Per i medici vaccinarsi contro Covid-19 era un obbligo morale“.
Due giorni fa il virologo aveva attaccato il ministro, sempre sul Covid: “Il ministro Schillaci va giudicato in base ai fatti. Ma se la sua prima mossa è quella di togliere le mascherine negli ospedali allora mi permetto di dire che di sanità pubblica non capisce nulla“, il commento alle misure su cui lavora il governo Meloni. “Siamo in una situazione di equilibrio grazie ai vaccini, ma il Covid non è sparito. Ancora non conosciamo la capacità evolutiva del virus di generare varianti in grado di causare malattia grave. Non scordiamoci che la nostra priorità resta proteggere i fragili".
Crisanti aveva insistito: "Se togliamo le mascherine in ospedale andiamo nella direzione opposta: perché in ospedale e nelle Rsa ci sono proprio i fragili. L’uso delle mascherine in ospedale ha avuto effetti positivi sulle infezioni ospedaliere. Togliere le mascherine in ospedale è una misura da analfabeti di sanità pubblica“. Crisanti ha anche criticato la scelta di rendere settimanale il bollettino sui dati Covid.
“Se la maggioranza di governo vuole dimostrare che non c’è più il Covid e che le misure che metteranno in atto non hanno nessun impatto allora non dovevano togliere il bollettino giornaliero sui dati Covid, ma dovevano pretendere che rimanesse, per mostrare che l’allentamento delle misure non ha nessun impatto. Io penso che la trasparenza sia una misura di rispetto verso tutti quanti. Non mi aspettavo che il governo partisse con le sue misure dal Covid, sono rimasto deluso da Meloni che in Senato non ha citato i vaccini e ha strizzato l’occhio a posizioni populiste e no vax“.