Covid, report Iss: indice Rt e incidenza ancora in calo. Chi rischia la zona arancione

I primi dati del monitoraggio settimanale confermano la discesa della curva pandemica

Buone notizie sul fronte della pandemia da Coronavirus che sta rallentando la sua corsa. Lo dimostrano i numeri quotidiani del bollettino ma anche il report settimanle del monitoraggio della Cabina di regia tra Istituto Superiore della Sanità e il Ministero della Salute. Una fotografia, quella scattata dagli esperti dell'Iss e del Governo, in base alla quale vengono orientate le decisioni sui colori delle regioni che dipendono dall'incidenza e dai tassi di occupazione dei posti in letto di pazienti Covid nelle terapie intensive e nei reparti non critici. Tutto lascia pensare che nell'ultima settimana la curva sia scesa ancora con la quarta ondata che vive la sua fase regressiva. Ma veniamo ai dati.

I dati
I dati

Indice Rt

Nel periodo 12 gennaio 2022-25 gennaio 2022, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 (range 0,9-0,98), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica. Lo stesso andamento si registra per l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=0,89 (0,88-0,9) al 25/01/2022 vs Rt=0,96 (0,94-0,99) al 18/01/2022. Si sottolinea però che diverse regioni/ppaa hanno segnalato problemi nell'inserimento dei dati del flusso individuale ed in particolare nella segnalazione della presenza di sintomi in tutti i casi diagnosticati. 

Incidenza

Inoltre,si legge nel report, "si osserva una diminuzione dell'incidenza settimanale a livello nazionale: 1362 ogni 100.000 abitanti (28/01/2022 -03/02/2021) vs 1823 ogni 100.000 abitanti (21/01/2022 -27/01/2021), dati flusso ministero Salute". La Provincia autonoma di Bolzano e le Marche hanno il record settimanale di incidenza che, in entrambi i casi, supera la soglia di 2000 ogni 100mila abitanti ben oltre la media nazionale - in calo - a 1362 ogni 100mila abitanti. E' quanto emerge dalla tabella degli indicatori decisionali al vaglio dei tecnici dopo il monitoraggio settimanale della Cabina di regia. Saranno proprio le Marche, con ogni probabilita', l'unica regione a cambiare di colore - da giallo ad arancione - avendo un tasso di occupazione nelle terapie intensive al 26,3% e nei reparti ordinari al 33,1%. Tornando all'incidenza, calcolata nella settimana compresa tra il 28 gennaio e 3 febbraio, dopo Bolzano (2288) e le Marche (2128) si trovano il Friuli Venezia Giulia (1963) e l'Emilia Romagna (1886). L'incidenza piu' bassa si registra in Sardegna con un valore di 491.

La Provincia autonoma di Bolzano e le Marche hanno il record settimanale di incidenza che, in entrambi i casi, supera la soglia di 2000 ogni 100mila abitanti ben oltre la media nazionale - in calo - a 1362 ogni 100mila abitanti. E' quanto emerge dalla tabella degli indicatori decisionali al vaglio dei tecnici dopo il monitoraggio settimanale della Cabina di regia. Saranno proprio le Marche, con ogni probabilita', l'unica regione a cambiare di colore - da giallo ad arancione - avendo un tasso di occupazione nelle terapie intensive al 26,3% e nei reparti ordinari al 33,1%. Tornando all' incidenza, calcolata nella settimana compresa tra il 28 gennaio e 3 febbraio, dopo Bolzano (2288) e le Marche (2128) si trovano il Friuli Venezia Giulia (1963) e l'Emilia Romagna (1886). L' incidenza piu' bassa si registra in Sardegna con un valore di 491.